Ergin Ataman commenta il quarto stop consecutivo dell’Anadolu Efes in Euroleague.
“Siamo partiti con una strategia diversa, con tre lunghi, perché loro sono in ottima forma. Stanno giocando molto bene e abbiamo cercato di stravolgere il loro sistema. E all’inizio ci siamo riusciti. Abbiamo creato tiri aperti sul pick and roll con Vasilije Micic a Chris Singleton, ma abbiamo sbagliato, e negli ultimi 3-4 minuti del tempo siamo stati costretti a tornare alla nostra solita formazione con tre guardie, e a causa di errori in difesa abbiamo lasciato che finissero il primo tempo in vantaggio di 6 punti. Nel secondo tempo, abbiamo lottato per restare in partita. Penso che abbiamo fatto una buona partita difensivamente, ma in attacco, soprattutto le nostre tre guardie, Micic, Shane Larkin e Rodrigue Beaubois, su 14 tentativi da tre hanno fatto solo 2 canestri…. Ho detto loro negli spogliatoi, nell’ultimo quarto, che con il nostro sistema offensivo, soprattutto un Micic che tira in step back da otto metri è inaccettabile, è un basket indisciplinato. Ho parlato con lui nello spogliatoio. Non si può risolvere ogni problema palleggiando e tirando in step-back da otto metri. Questo sta facendo grossi danni alla nostra squadra in questo momento. Ho anche criticato Singleton, ha giocato 27 minuti e non ha preso un rimbalzo. Sono i problemi che dobbiamo risolvere. Ho visto progressi in difesa. Ho visto impegno, non ci siamo mai arresi. Ma per noi, per il nostro sistema, è importante l’assenza di Kruno Simon, soprattutto come oggi quando le nostre tre guardie giocano male in attacco. Ci manca troppo Simon, è il nostro giocatore chiave in attacco, per segnare, per creare gioco dal pick and roll. Come ha fatto Shields per Milano”.
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