Dalla Toscana con ardore. Più competenza, simpatia, qualità e passione cestitica. Sono tanti i fattori che Gabriele Grazzini, nato a Pescia (1983) cresciuto a Montecatini e “adottato” da Lucca, porta all’Assigeco per le prossime due stagioni nel ruolo di primo assistente di Stefano Salieri per la squadra di A2. La scelta del club biancorossoblu si è indirizzata su un tecnico di valore, giovane ma esperto, che si sta preparando al meglio per il suo esordio al “Campus” di Codogno. «Sono orgoglioso di aggiungermi alla lista degli stimati tecnici e di tutti gli amici che hanno vestito la maglia Assigeco in passato – confida Gabriele Grazzini -. Desidero lasciare la mia impronta lottando forte al fianco del coach Stefano Salieri contro avversarie che già si preannunciano più forti che in passato».
Il tecnico toscano arriva all’Assigeco dopo due stagioni passate da vice sulla panca della Bergamo Basket 2014. «Ci tengo moltissimo a salutare e ringraziare Bergamo, intesa come Città e come Bergamo Basket 2014, perchè in queste due stagioni davvero travagliate dentro e fuori dal parquet mi hanno fatto sentire tutto il loro amore – sottolinea il tecnico toscano -. Mentre vanamente attendevo segnali propositivi sul mio futuro alla BB14, mi sono sentito scelto e fortemente voluto da coach Stefano Salieri, dal diesse Alessandro Pagani e da tutta l’Assigeco: decidere di firmare un accordo biennale è stata una naturale conseguenza».
Il percorso professionale tra i “grandi” di Gabriele Grazzini parte dalla “sua” Montecatini, come assistente della squadra griffata Agricola Gloria capace di raggiungere, da neopromossa, le semifinali playoff di LegaDue (2003). Primo passo di un lavoro condotto in Toscana fino al 2009 allenando sia in prima squadra che nel settore giovanile, con le Finali Nazionali U18 e le Final Four Regionali 16 come massimi traguardi raggiunti.
Con il passaggio a Veroli (A2 2009/2010) arriva il successo in Coppa Italia e la promozione in serie A mancata di un soffio. Una stagione nel settore giovanile di Civitanova (con l’annata ’96 primeggia nelle Marche) è il prologo all’altro successo in Coppa Italia a Omegna (2011/2012) con il primo posto in regular season.
Le orme di Gabriele Grazzini incrociano delle dell’Assigeco nella finalissima playoff di A2 Silver (2013/2014) vinta con Mantova a gara5.
Il passaggio a Montichiari/NBB Brescia l’anno dopo (successo nel campionato U19 Regionale) anticipa la creazione del “FullCourt” che si occupa di concepire e promuovere eventi di crescita personale ed ottenere borse di studio per meriti sportivi negli USA.
Tornato in Italia, apre la parentesi ai Tigers Forlì, in Serie B (2017/2018) come assistant coach in prima squadra e Responsabile del Settore Giovanile, prima del viaggio in Serie A austriaca con i Flyers Wels (2018/2019) con anche il ruolo di offensive coordinator: raggiunge i playoff con il secondo miglior attacco della Lega e si piazza al secondo posto in Austria con l’U19, di cui è capo allenatore.
Un percorso professionale vario e interessante, intervallato da numerosi eventi internazionali che gli consentono di interagire con addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo (fra i quali anche stelle NBA come Tex Winter ed Earl Boykins) e aiutare atleti ed atlete di tutte le età.
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