Ormai non è più “l’uomo misterioso del mercato estivo”. Al contrario, Aristide Landi, non si nasconde e nel giorno della sua presentazione da Casta S.R.L., manda un messaggio chiaro alla città e ai tifosi: “Io voglio vincere, voglio giocare per la squadra e sbattermi: ho avuto richieste anche in Serie A, ma nulla mi ha entusiasmato come la chiamata di Forlì. Sono contento di fare parte di questo progetto, di una Società seria e con tante ambizioni”.
Classe 1994, tanta esperienza costruita in questi anni e un obiettivo preciso del mercato, come sottolinea il GM Renato Pasquali: “Abbiamo avuto la pazienza di aspettarlo durante il mercato e siamo stati premiati. È un giocatore che volevamo fortemente perché ci serviva un ragazzo con caratteristiche che gli permettono di giocare in due ruoli e che sia pericoloso anche da fuori. A questo aggiunge anche il fatto di essere un ottimo rimbalzista, aspetto assolutamente importante”.
Viene da un anno di serie A con la maglia di Pistoia. Una serie A che lui stesso, aveva raggiunto nel 2019 con la Virtus Roma. E allora, qual è la ricetta vincente? “Penso che per prima cosa debbano esserci i valori umani: nelle squadre in cui ho vinto, il gruppo veniva prima di tutto ed ogni allenamento era una vera battaglia, alla quale nessun giocatore si sottraeva. Ci possono essere momenti non semplici, ma con la coesione di squadra, staff e Società, i risultati si possono ottenere”.
Sabato si gioca, e Aristide non vede l’ora: “Ho voglia di scendere in campo, dopo tutte queste settimane di lavoro. Ci stiamo allenando bene, ci stiamo conoscendo ogni giorno di più ed insistiamo tanto sull’identità difensiva che farà parte della nostra identità”.
A chiudere, ancora il GM Renato Pasquali: “È un giocatore che nei momenti chiave si fa sentire: se c’è da fare un tuffo, lui è quello che si sbuccia i gomiti e le ginocchia, mandando così un segnale importante anche ai compagni. Essere vincenti significa fare questo, e Aristide appartiene alla categoria di giocatori che hanno vinto in carriera”.
A fare gli onori di casa ed accogliere Aristide, Loretta Carbonetti di Casta S.R.L., alla quale va il ringraziamento della Società: “Lo sport rappresenta un elemento di coesione trasversale per tutte le età: di conseguenza ritengo che quest’anno il basket, con la ripresa della stagione agonistica, segni ancora di più il ritorno ad una nuova normalità alla quale ci dobbiamo adeguare, ma che affronteremo con entusiasmo e passione, come dice il nostro slogan!”.
L’uomo misterioso si è tolto la maschera e manda un messaggio chiaro. Crescere e vincere, insieme. Benvenuto Aristide Landi.
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