Anche quest’anno i giocatori e lo staff tecnico e dirigenziale di Aquila Basket aderiscono alla campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. Una richiesta, quella di ricevere la dose di vaccino antinfluenzale giunta dalla società del presidente Longhi, come parte del loro impegno a favore della sicurezza, del benessere e della salute, non solo per loro stessi ma anche per la comunità.
Il vaccino antinfluenzale è una misura di prevenzione fondamentale per ridurre il rischio di contrarre l’influenza stagionale. Questo semplice passo non solo protegge l’individuo vaccinato ma contribuisce anche a ridurre la diffusione dell’influenza nella comunità, alleggerendo la pressione sui servizi sanitari e salvando vite.
Il presidente di Aquila Basket, Luigi Longhi, ha dichiarato: «La salute e il benessere dei nostri giocatori e del nostro staff sono una priorità assoluta per la nostra squadra. Sosteniamo fermamente l’importanza della vaccinazione antinfluenzale come parte di una strategia di prevenzione sanitaria. Ringraziamo Apss e incoraggiamo anche tutti i nostri tifosi a considerare di fare lo stesso, poiché la protezione di tutti è fondamentale per il nostro successo collettivo».
La Dolomiti Energia Trentino, squadra che da numerose stagioni milita nella massima serie nazionale di basket, è da sempre impegnata nella promozione di messaggi positivi anche in tema di salute. Questo impegno è dovuto principalmente alle numerose iniziative sviluppate da AquiLab, il laboratorio dei progetti sociali e territoriali della Fondazione Aquila per lo Sport Trentino. Questa volta, tuttavia, il messaggio lanciato è di estrema importanza per la salute pubblica.
«Non è la prima volta che la società del presidente Longhi si spende in prima persona per mandare messaggi di salute ai cittadini – sono le parole del direttore generale di Apss Antonio Ferro –. Il vaccino rimane la più efficace strategia di prevenzione dell’influenza che verso le categorie più fragili può avere anche impatti rilevanti. Ritengo inoltre che Aquila Basket può essere un testimone importante per la promozione dell’attività fisica che rappresenta uno degli elementi comportamentali più importanti per mantenere la salute a tutte le età. Grazie dunque per aver fatto squadra assieme e auguro a loro una buona e sana stagione sportiva».
Continua intanto in Trentino la campagna di vaccinazione, con la possibilità di ricevere il vaccino dal proprio medico di famiglia, dal pediatra oppure nei centri vaccinali dell’Apss. In totale sono state somministrate poco più di 30mila dosi di vaccino.
Sebbene i picchi influenzali si verifichino di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio, l’anno scorso l’apice dei contagi è stato anticipato e per questo è importante iniziare la vaccinazione il prima possibile, dal momento che l’efficacia inizia dopo circa due settimane e la copertura dura sei mesi dalla somministrazione.
Per quanto riguarda le somministrazione nei centri vaccinali di Apss, la prenotazione si effettua sul sito del Cup-online (https://cup.apss.tn.it) selezionando “prenotazione senza ricetta,” “vaccinazione antinfluenzale,” spuntando la categoria di appartenenza, e selezionando la sede e l’orario desiderati. I bambini con patologie croniche riceveranno una lettera d’invito per la vaccinazione a metà novembre. Le persone fragili, per le quali l’influenza potrebbe costituire un problema di salute serio, possono vaccinarsi in qualsiasi momento della stagione influenzale.
Commenta
Visualizza commenti