Valerio Antonini, presidente del Trapani Shark, ha concesso una lunga intervista a TpostNews (video in fondo all’articolo).
La trascrizione di una parte, via BolognaBasket.
“La situazione di Bologna è una situazione surreale, in cui un intero palazzetto mi ha insultato dall’inizio alla fine con volgarità di ogni tipo. E’ stato cercato di darmi un DASPO, che poi si è rivelato un DASPO a tempo, 10 minuti prima e 10 minuti dopo la fine delle partite, perchè non sapevano come uscirne. Un DASPO ridicolo.
Cos’ho fatto? Niente, ho solo preso insulti, e ho risposto a un dirigente che credo sia, anzi sono sicuro perchè poi l’ho riconosciuto, il figlio neanche del proprietario. Mi veniva anche male parlare col presidente della Fortitudo, non è neanche il proprietario, è stato nominato e di soldi non ne cacciava neanche uno. Mi veniva un po’ difficile parlare con lui di sport e investimenti. Suo figlio mi fece il gesto delle manette a fine partita e io gli ho risposto mandandolo a fare in culo; credo di aver fatto la cosa che il 99% delle persone al posto mio avrebbe fatto. E da lì si è scatenata una cosa che era già preparata. La tifoseria di Bologna aveva già preparato tutto a tavolino, lo sapevamo che non volevano farci festeggiare. Per questo lo ritengo una vergogna assoluta dello sport e del basket, ma avallato da un delinquente più grande di tutti, che è il presidente della Lega di serie A2, il presidente Maiorana, che io ho denunciato”
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