Conferenza stampa importante per Andrey Vatutin, presidente del Cska, che dopo dodici anni cede lo scettro di VTB e saluta anche coach Dimitris Itoudis, giunto nel 2014.
«Il capo-allenatore al momento sarò io. Niente di che, siamo in off-season. Tempistiche? Non è il momento, entro la prossima stagione il Cska avrà un nuovo allenatore».
«E’ stato un addio emotivo. Lui è una persona emotiva, io sono una persona emotiva. Abbiamo avuto otto anni di cooperazione emotiva. Ci sono stati diversi momenti nella storia di questa cooperazione, ma non ci sono dubbi sul fatto che lui sia il coach di maggiore successo nella storia recente del Cska. So che voleva davvero vincere e chiudere nel miglior modo possibile. Tuttavia, non è sempre possibile vincere, anche se eravamo avanti 3-1 nella serie. Non è sempre facile andarsene via con un titolo».
«Ma non è sempre obbligatorio ricordare solo l’ultima partita. Dobbiamo ricordare gli otto anni trascorsi al CSKA. Quanto era devoto alla squadra. Quanto era devoto a ciò che amava. Quindi solo buone impressioni su Dimitris. Posso ringraziarlo ancora. Ha inserito il suo nome nella storia del club a lettere d’oro. Gli auguro buona fortuna per la sua futura carriera».
«Difficile paragonarlo a Ettore Messina, sono molto diversi. Entrambi sono leggenda per il CSKA. Ciascuno ha portato al club due EuroLeague, ha vinto regolarmente il campionato nazionale. Mi sembra che valga la pena concentrarsi su altre cose. Sono grato a tutti gli stranieri, compreso Itoudis, che sono rimasti dopo il 24 febbraio. Negli spogliatoi li ho ringraziati molto per questo».
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