Il presidente del CSKA Andrey Vatutin ha rilasciato un’intervista al sito Eurodevotion. Ecco alcuni passaggi:
SUL BUDGET PUBBLICO
«La cosa principale che vorrei avere è una condizione di uguaglianza per tutti i club. Non è facile avere il dito puntato da tutti, che in un certo senso ti accusano di essere ricco senza considerare i veri numeri di tante altre superpotenze del continente. Noi non vogliamo essere un esempio per nessuno, seguiamo solo le regole stabilite dalla VTB. Le voci del nostro budget sono assolutamente trasparenti, siamo puntuali nel riportare tutto alle autorità ispettive. Allo stesso tempo comprendiamo che sia impossibile avere una reale condizione di equità economica a causa delle differenze nei sistemi fiscali, della provenienza delle risorse e dei metodi di pagamento dei giocatori (i contratti d’immagine in diversi paesi). Per quanto riguarda i salari dei giocatori possono essere resi pubblici solo con il consenso degli atleti stessi. Ad esempio servirebbe la collaborazione di ELPA. In parecchi paesi tali informazioni sono considerate confidenziali».
SULL’ESTATE 2018
«L’estate 2018 è stata difficilissima. Noi abbiamo sempre grandi attese ed un fallimento non fa che porre ulteriore pressione su tutti. La scelta più facile sarebbe stata quella più netta e rapida. E’ più difficile prendersi del tempo, pesare ogni situazione e con grande attenzione scegliere nel modo più lucido, a mente fredda. Abbiamo parlato tanto con Dimitris, io, come ho detto spesso, ho sempre creduto nel nostro Coach, riconoscendone perfettamente le qualità professionali. Mi ha promesso di rendermi orgoglioso della squadra ed ha mantenuto la sua parola».
SU EUROLEAGUE
«Eurolega sta controllando tutto, ogni tipo di cambiamento, ma spero che si possa iniziare nel modo più simile a quello normale. Sebbene oggi sia dura, viste le tante restrizioni ancora effettive».
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