Andrei Kirilenko, da dieci anni a capo della federazione russa, ha ribadito il desiderio della Russia di tornare sulla scena internazionale dopo un’assenza prolungata tra Covid e sanzioni. “Non giochiamo basket di alto livello da cinque anni”, ha detto, ringraziando però la FIBA per la collaborazione.
Il tema centrale è però il valore simbolico della CSKA Mosca: “Il suo ritorno in EuroLeague potrebbe facilitare la riammissione della federazione presso il CIO”, ha dichiarato. Kirilenko ha criticato il doppio standard attuale: “La CSKA vota ma non può giocare. È ridicolo e ingiusto”.
In chiusura, Kirilenko ha sottolineato che “il basket è solo una vittima di decisioni politiche” e ha aggiunto: “La Russia tornerà. È solo questione di tempo”. Ha espresso fiducia anche nella nuova leadership del CIO attesa per giugno.
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