Nella conferenza stampa tenuta ieri dal Segretario Generale di FIBA, Andreas Zagklis, è stato toccato il tema della partecipazione dei giocatori NBA ai tornei Preolimpici (29 giugno – 4 luglio 2021) ed ai Giochi Olimpici (25 luglio – 7 agosto, queste le date del torneo di basket maschile).
Queste le parole di Andreas Zagklis:
“Le Olimpiadi hanno date che non sono decise da noi, come sapete. Quando abbiamo saputo a marzo che le Olimpiadi sarebbero state rinviate, all’inizio non sapevamo le nuove date per il 2021. Quindi il primo nostro lavoro nei confronti del CIO è stato quello di spingere perchè le Olimpiadi si tenessero nello stesso periodo se non anche più avanti nell’estate del 2021.
Siamo stati felici di apprendere che il CIO abbia scelto in pratica le stesse date previste per il 2020.
Quindi, siamo passati ad analizzare le date dei Preolimpici. Un evento che ha delle implicazioni sia per noi come calendario che per il CIO come logistica in vista delle Olimpiadi. La registrazione per le Olimpiadi chiude il 30 giugno, ma siamo riusciti ad ottenere un’eccezione dal CIO e saremo l’unico sport che giocherà le qualificazioni dopo la deadline imposta dal CIO. Voglio per questo ringraziare il CIO ed il suo Presidente, Thomas Bach.
Una volta ottenuta questa settimana extra, siamo andati a vedere le date per avere a disposizione i giocatori. Per quelli sotto “Area FIBA”, la data è quella del 15 giugno. Per la NBA, in quel momento stavano ancora giocando la stagione scorsa. Come sapete, la NBA è rappresentata nel nostro Executive Committee dal Deputy Commissioner (Mark Tatum), quindi il nostro contatto era costante.
Per la stagione 2020-2021, si è aperta una negoziazione collettiva tra lega e giocatori in cui il calendario era uno dei temi dibattuti. Quello che noi abbiamo fatto è portare sul tavolo il tema dell’importanza della partecipazione dei giocatori NBA ai tornei Preolimpici ed ai Giochi.
Abbiamo avuto meeting con le leadership sia della NBA che della NBPA (l’associazione giocatori). Nelle nostre discussioni con la NBPA, sono stato grato di avere il supporto di due ex giocatori del calibro di Dirk Nowitzki (oggi a capo della Commissione Atleti di FIBA) e Jorge Garbajosa (Presidente della Federazione spagnola e leader della Commissione Competition di FIBA), che hanno fatto grandi cose sia in NBA che con la maglia della propria nazionale.
Siamo stati felici che alla fine sia stata scelta la data del 22 dicembre per la partenza della stagione NBA. Questo permette che anche in caso di Gara 7 nelle finali NBA, la stagione finisca prima dell’inizio delle Olimpiadi – anche se le date saranno molto vicine. Tutti i giocatori NBA saranno disponibili per i Giochi.
Parlando dei tornei Preolimpici, posso dirvi che abbiamo fatto dozzine di proposte di calendario: alla fine avremo una sovrapposizione con le date delle finali di conference e delle finali NBA. Il che vuol dire che per i Tornei Preolimpici avremo l’85% dei giocatori NBA convocabili: solo i giocatori delle quattro squadre che saranno alle finali di conference non potranno esserci.
Questo non è il miglior scenario, ma nelle circostanze complesse che abbiamo affrontato, la NBA ha dimostrato di comprendere l’importanza delle competizioni internazionali – riducendo anche il calendario da 82 a 72 partite di stagione regolare – e noi abbiamo dimostrato la nostra flessibilità portando avanti di una settimana le date dei tornei Preolimpici.
Siamo quindi fiduciosi di avere tutti i giocatori NBA per le Olimpiadi e la vasta maggioranza per i tornei Preolimpici.”
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