Il coach dello Žalgiris Kaunas, Andrea Trinchieri, si è raccontato a 24sek, il sito lituano per eccellenza: «La lezione principale dalla finale persa (quella nazionale della scorsa stagione, ndr) è di non dare mai nulla per scontato. Nella vita, ogni piccola cosa deve essere meritata».
Prima di quella finale, Trichieri difese energicamente i suoi giocatori stranieri dai dubbi della stampa sul loro impegno: «Continuo a pensare che il giornalista avesse torto, perché i nostri stranieri hanno dato tutto fino all’ultimo. Edmond Sumner sapeva che non avrebbe giocato con noi la prossima stagione, ma ha dato il meglio in finale. Gli sarò eternamente grato per questo».
Su quella finale: «Abbiamo giocato male, non perché i giocatori fossero già in vacanza. Abbiamo commesso errori di formazione e non siamo riusciti a trovare un sostituto adeguato per Keenan Evans dopo la sua grave infortunio».
L’allenatore ha poi commentato l’arrivo di un altro italiano, Alessandro Magro, come allenatore del “Wolves Twinsbet” di Vilnius: «Ha fatto un ottimo lavoro in Italia. E’ un coach pragmatico, che sostiene uno stile di gioco ben definito. Penso che porterà qualcosa al basket lituano, qualcosa di diverso, sarà un contender».
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