Andrea Trinchieri nel corso del documentario-intervista Trinchieri’s Way ha parlato anche del futuro di EuroLeague e della NBA.
«EuroLeague è brutale. È brutale perché non ti dà spazio di errore, non ti dà tempo per recuperare. Io penso che non si possano non fare due cose: Salary Cap e Dubai.
Le trasferte saranno massacranti. Se però questo immette denaro fresco, possiamo ancora migliorare il prodotto. Penso potremmo essere maturi per i play-off, ma va benissimo di stare così perché l’evento Final Four è comunque ancora una roba che tiene lì.
Ti dico una provocazione proprio pazzesca. Io giocherei anche a mesi, due mesi solo campionato, periodo solo per le coppe e poi periodo solo per le nazionali. Perché il mix non fa bene a nessuno.
Anche la NBA sta andando verso qualcosa che neanche a loro piace più. Io mi ricordo che mi svegliavo per vedere gli All-Star Game. Era il massimo. Adesso è vomitevole. Adesso non si può guardare.
Lo sport numero uno in America qual è? Il football. E il football è brutale. Ogni domenica sangue.
È come annacquare un buon vino. Stavo pensando, ma io cosa faccio se il mio giocatore va a stoppare un compagno perché si sta annoiando durante la partita? Non ho ancora trovato una risposta».
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