L’Andrea Costa Imola Basket è lieta di comunicare il primo nuovo acquisto in vista della prossima stagione sportiva. I biancorossi hanno trovato un accordo biennale con il classe 1986 Alex Ranuzzi. Per l’ala di 195 cm si tratta di un ritorno a casa visto che ha già indossato la nostra canotta nella stagione 2016/2017 sotto la guida di Giampiero Ticchi. Nato a Bologna e cresciuto cestisticamente nella Virtus, ha debuttato in serie B nel 2006 con Ozzano per poi passare, quattro anni dopo, alla Fulgor Libertas Forlì in Legadue. Le stagioni successive ha indossato le maglie della So.Ge.Ma. Bologna, della Sbs Castelletto, degli Stings Mantova e della Mens Sana Siena, per poi approdare in riva al Santerno all’Andrea Costa nell’estate del 2016. Dopo l’annata in biancorosso, Ranuzzi ha proseguito la sua carriera a Scafati, Latina e Caserta. Dal 2019, invece, ha giocato per la Benedetto XIV – Tramec Cento, squadra con la quale ha conquistato la promozione in A2 e di cui è stato anche capitano. Il 35enne ha deciso di scendere di categoria e di accettare la proposta del club romagnolo. Ranuzzi è pronto a mettersi nuovamente in gioco per la sua seconda esperienza con la nostra maglia. Il mercato dell’Andrea Costa è entrato nel vivo e si tratta di un clamoroso ritorno a casa. L’esperienza, il carisma, la determinazione e la grinta di Alex saranno fondamentali per noi in vista della prossima stagione sportiva. L’ala bolognese conosce bene l’ambiente ed è pronto per tornare ad infiammare il PalaRuggi con le sue giocate e i suoi canestri.
Le prima parole di Alex in biancorosso:
«Sono molto contento di tornare all’Andrea Costa dopo l’anno che abbiamo vissuto insieme. In quella stagione, nonostante le difficoltà incontrate, riuscimmo ad uscirne molto bene e ricordo di aver costruito degli ottimi rapporti con la piazza, i tifosi, gli addetti ai lavori, i dirigenti e lo staff. Non vedo l’ora di lavorare con Federico Grandi. Con lui c’eravamo lasciati da ragazzini dopo gli anni del Gira ad Ozzano e ora ci ritroviamo uomini. Sono molto felice del fatto che mi abbia cercato e abbia lavorato per il mio ritorno ad Imola. Voglio ringraziare il direttore sportivo Alessandro Domenicali per la fiducia che ha riposto nei miei confronti e per l’unità d’intenti che abbiamo costruito in queste settimane. Un saluto anche a Gian Piero, il cui rapporto di stima è sempre stato molto significativo. Non vedo l’ora di tornare a giocare al PalaRuggi davanti a tutti i tifosi».
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