Amedeo Della Valle, su Teletutto, ha parlato della vittoria della sua Germani a Reggio Emilia: “Avevo detto ai miei compagni che un palazzetto come il PalaBigi ti fa automaticamente partire da -10. È raccolto, caldissimo, ostico. Tra l’altro, nelle prime battute abbiamo avuto notevoli difficoltà. La reazione è stata ottima, dobbiamo proseguire così”.
In campo ormai Della Valle è una sorta di playmaker aggiunto: “La svolta, per me, è arrivata in Montenegro, nella metà di stagione al Buducnost, insieme a Ivanovic. Mi ha insegnato tanto lui stesso. Sono diventato un giocatore di pick&roll. Nella lega adriatica devi per forza imparare ad attaccare in modo alternativo quando ti viene negata la possibilità di tirare. I giochi a due con Bilan? È un giocatore molto intelligente. Avevamo un’ottima connessione anche lo scorso anno, e va affinandosi. Basta poco per capire cosa vuole, come si muove, che pallone servirgli…”.
E adesso ci sarà la grande sfida contro Trapani e l’ex Petrucelli: “Sarà una gara fisica, probabilmente a ritmo alto. I nostri avversari sanno spingere. Dovremo essere intelligenti e capire dove è meglio andare. Dovremo controllare il ritmo del match. Petrucelli? Ci siamo affrontati tante volte in allenamento. Sarà bello tornare a farlo, e a farlo, per la prima volta, in partita. È stato un ottimo compagno per tre anni, sempre allineato agli obiettivi della squadra”.
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