Amedeo Della Valle (Germani Brescia) si è aggiudicato il premio di miglior italiano dell’undicesimo turno di campionato superando nelle votazioni Andrea Cinciarini (Givova Scafati) e Jeff Brooks (Pallacanestro Trieste).
Come confermarsi uno dei leader indiscussi del campionato: ennesima pagina dell’ennesimo capitolo scritto dal classe 1993, capace di mettere in mostra tutta la sua classe e la sua versatilità nella vittoria per 97-84 contro Napoli Basket. Con 17 punti, 3 assist, 1 rimbalzo, 1 stoppata e 16 di valutazione, il talento piemontese è stato determinante per il quinto successo consecutivo della sua squadra, che le consente di salire al secondo posto in classifica – ex-aequo con la Trapani Shark – e di avvicinarsi sempre di più alla qualificazione per la prossima Frecciarossa Final Eight. L’impatto di Della Valle sulla partita è stato tangibile, ma ciò che colpisce di più è la sua capacità di essere il fulcro del gioco senza necessitare di colpi di scena straordinari. La guardia in divisa numero 8 ha dimostrato di essere un vero e proprio uomo squadra, capace di creare spazi, leggere le situazioni e facilitare le giocate in attacco. Le sue azioni sembrano sempre impeccabili e difficili da prevedere per le difese ostili. A prescindere dai numeri, la sua presenza sul parquet è diventata un rebus che le squadre avversarie faticano a risolvere; il suo costante miglioramento sui due lati del campo, si sta evolvendo sempre di più in una chiave di volta per la stagione della Germani Brescia.
“Se mi avessero detto che avrei vinto 9 partite dopo 11 giornate, sarei stato pronto a firmare col sangue” la frase emblematica pronunciata da Giuseppe Poeta ai microfoni di DAZN nel post-partita di Germani Brescia contro Napoli Basket. Le parole dell’allenatore non mettono in dubbio le qualità della propria squadra, tutt’altro, ma ci rivelano quanta difficoltà ci sia nel preparare la prima stagione da solista su una panchina, all’interno di un campionato che ogni settimana riserva sorprese continue. Non è una sorpresa la compagine lombarda, così come non lo è Amedeo Della Valle che mette lo zampino in tutte le vittorie e si prodiga per essere la voce del proprio coach sul parquet. Il classe 1993, poco più di un mese fa, diceva questo “Lui è molto preparato, legge benissimo il gioco, lo conosce, ha vissuto tante esperienze e ci sta davvero dando tanto, per chi lavora con lui questa non è una sorpresa” sintomo del feeling nato fin da subito tra il nativo di Battipaglia e i suoi giocatori.
Dopo aver interrotto la propria striscia di partite consecutive con almeno 10 punti a referto, il nativo di Alba ha registrato la decima gara – su undici totali – chiusa in doppia cifra; il dato stupefacente lo si nota invece nei tiri a cronometro fermo, dove con il 90.2% si piazza al quinto posto nel ranking del campionato e nelle ultime tre partite è a quota 22/22. Nel posticipo di domenica sera è arrivata la prima stoppata della sua stagione, l’ultima registrata in regular season era datata 11 febbraio 2024 nella vittoria contro la UNAHOTELS Reggio Emilia. In stagione, Amedeo Della Valle si sta confermando prezioso per la compagine bresciana, mettendo sul tabellino delle statistiche ben 16.0 punti di media (top scorer della squadra), accompagnati da 4.4 falli subiti (secondo di Brescia dietro a Nikola Ivanovic), 3.8 assist (ex-aequo con Miro Bilan), 2.5 rimbalzi e 16.9 di valutazione (ex-aequo con Nikola Ivanovic). I suoi numeri contro Napoli Basket ci dicono 15.1 punti (con 3 gare da 17 punti), 3.3 assist, 2.1 rimbalzi e 15.1 di valutazione.
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