La VL Pesaro lancia il grido d’allarme dopo aver giocato la prima gara di campionato contro la Dinamo Sassari a porte chiuse.
Queste le parole di Luciano Amadori, presidente del Consorzio, a Il resto del Carlino.
“Non ci si può credere ad una cosa di questo genere. Nemmeno le duecento persone che avevamo messo nel conto per accontentare soprattutto gli sponsor. Come hanno reagito? Se vuole le faccio leggere i messaggini. E tutto questo accade quando superato il Tavollo tutto cambia: a Bologna 2.000 spettatori, qui nessuno. Queste cose accadono solamente da noi” ha detto Amadori. “Siamo sotto di 5600mila euro con i conti della società e speravamo di rimetterci in pista con gli incassi degli abbonati e dei biglietti. Niente. Già si parte male. E con gli incassi del pubblico si poteva anche pensare ad un ulteriore sforzo per prendere un secondo lungo in aiuto del pivot. Se andiamo avanti così, invece, si rischia la bancarotta, benché tutti quanti i consorziati abbiano fatto anche un ulteriore sforzo per allestire la squadra. Quello che è accaduto oggi è veramente inconcepibile”.
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