Almeno il 10% dei giocatori NBA non è ancora vaccinato contro il COVID-19

La lega non ha previsto la vaccinazione obbligatoria per gli atleti, che però non potranno giocare in alcune sedi di gara se non vaccinati

Lungo reportage sull’edizione americana di Rolling Stone dedicato all’influenza che i giocatori NBA non vaccinati stanno avendo sulle policy della lega, alla vigilia della stagione 2021-22. La NBA stessa stima che almeno il 10% dei suoi 450 giocatori “fissi” non sia vaccinato contro il COVID-19 con almeno una dose, e tra le squadre con più “novax” ci sarebbero i Boston Celtics, per i quali si fa riferimento a “multiple players unvaccinated”. Il tasso di vaccinazione NBA sarebbe decisamente inferiore a quello della NFL, lega considerata più conservatrice che ha proposto la possibilità di una vaccinazione obbligatoria anche per i giocatori.

Nell’articolo si fanno anche i nomi di alcuni giocatori che hanno preso posizione contro la vaccinazione, tra cui Kyrie Irving che nelle ultime settimane avrebbe dato visibilità a numerose teorie del complotto o Jonathan Isaac degli Orlando Magic, “fieramente novax”. “La NBA dovrebbe rendere obbligatorio il vaccino per i giocatori. Non ci dovrebbe essere spazio per giocatori disponibili a mettere a rischio la salute e le vite dei loro compagni, degli allenatori e dei tifosi perché incapaci di comprendere la serietà della situazione o di fare le ricerche necessarie”, l’opinione nel reportage della leggenda Kareem Abdul-Jabbar.

Fonte: Rolling Stone.