Il quarto raggruppamento dei membri della squadra All-25 dell’EuroLeague è ora ufficiale e vede protagonisti Mike Batiste, Bogdan Bogdanovic, Kyle Hines, Juan Carlos Navarro e Theo Papaloukas. Questi grandi di tutti i tempi si aggiungono ai già premiati Luka Doncic, Milos Teodosic, Dejan Bodiroga, Georgios Printezis, Walter Tavares, Dimitris Diamantidis, Mike James, Vasilije Micic, Anthony Parker, Sergio Rodriguez, Nando De Colo, Sergio Llull, Ramunas Siskauskas, Vassilis Spanoulis e Nikola Vujcic. Rimangono solo cinque posti nella squadra All-25 dell’EuroLeague, che saranno annunciati la prossima settimana.
Il processo di selezione della squadra All-25 EuroLeague ha combinato i voti degli allenatori della EuroLeague che hanno vinto un campionato, dei membri della squadra All-Decade e degli MVP del passato, dei rappresentanti dei media e dei tifosi. Gli allenatori e i grandi giocatori hanno rappresentato il 40% del voto finale, mentre i media e i tifosi il 10% ciascuno.
MIKE BATISTE
Mike Batiste è sinonimo dei giorni di gloria del Panathinaikos alla fine degli anni 2000. Dopo aver debuttato in EuroLeague con lo Spirou Charleroi nella stagione 2000-01, l’allenatore Zeljko Obradovic lo recluta al Panathinaikos due anni dopo. Diventa un punto fermo del frontcourt dei verdi per gran parte delle nove stagioni successive, aiutando il Panathinaikos a raggiungere un altro periodo d’oro. Il sodalizio di Batiste con il playmaker Dimitris Diamantidis rimane ineguagliato: l’americano ha vinto tre titoli di EuroLeague con il Panathinaikos.
Nel 2007, ha realizzato 12 punti nella partita di campionato contro il CSKA Mosca, compreso un canestro fondamentale nel minuto finale. Nel 2009, Batiste ha realizzato 19 punti in 21 minuti nella semifinale contro l’arcirivale Olympiacos Pireo, aprendo la strada a un’altra possibilità di vincere il titolo. Nel 2011, Batiste ha guidato il Panathinaikos alla sua sesta stella, ottenendo 18 punti e 6 rimbalzi nella partita di campionato contro il Maccabi Tel Aviv. Batiste è stato scelto per la prima squadra All-EuroLeague 2010-11 e per la seconda squadra All-EuroLeague 2011-12. Dopo un anno con il Fenerbahce Istanbul, Batiste è tornato ad Atene per la decima e ultima campagna con il Panathinaikos, dove rimane una delle più grandi leggende della storia del club.
BOGDAN BOGDANOVIC
Uno dei migliori tiratori della storia della competizione, a Bogdan Bogdanovic sono bastate cinque stagioni per scrivere il suo nome nella leggenda. Ha debuttato in EuroLeague con il Partizan Belgrado nella stagione 2012-13 e un anno dopo è stato nominato Rising Star dell’EuroLeague 2013-14 dopo una media di 14,8 punti a partita. Bogdanovic si è poi unito al Fenerbahce Istanbul per giocare sotto la guida di Zeljko Obradovic. Nel 2015 ha aiutato il Fenerbahce a raggiungere le Final Four per la prima volta nella storia del club. Nel 2015 Bogdanovic si è aggiudicato il secondo Rising Star Trophy consecutivo, un traguardo raggiunto solo da altri due giocatori nella storia dell’EuroLeague: Nikola Mirotic e, successivamente, Luka Doncic.
Un anno dopo la sconfitta in campionato contro il CSKA Mosca, Bogdanovic ha brillato nelle partite 1 e 2 dei playoff 2017 contro il Panathinaikos Atene nella capitale greca, ottenendo 35 PIR in ogni gara. Alle Final Four, ha realizzato 14 punti nella semifinale contro il Real Madrid e 17 nella sfida decisiva per il titolo, sempre contro il CSKA, per aiutare il Fenerbahce a vincere il suo primo trofeo di EuroLeague. Bogdanovic è stato scelto per la prima squadra All-EuroLeague 2016-17 e per la squadra All-Decade dell’EuroLeague 2010-20.
KYLE HINES
Dopo aver contribuito a cambiare il modo in cui i tifosi dell’EuroLeague vedono le dimensioni nel pitturato e ad aprire le porte ai big men sottodimensionati, Kyle Hines ha lasciato un segno enorme nella competizione cestistica d’élite europea. Ufficialmente quotato 1,98 metri, Hines è un centro che ha vinto quattro campionati di EuroLeague, eguagliando il record nell’era delle Final Four. Un altro record lo detiene con la partecipazione a nove Final Four consecutive.
Membro della squadra All-Decade dell’EuroLeague 2010-20, Hines si è distinto per il suo gioco in fase difensiva, diventando per tre volte miglior difensore dell’EuroLeague (2016, 2018, 2022). Ha giocato per quattro club nell’arco di 14 stagioni in EuroLeague, iniziando con il Brose Bamberg nel 2010-11, seguito da stagioni da vincitore del campionato all’Olympiacos Pireo nel 2012 e 2013. Ha continuato al CSKA Mosca, dove in sette campagne tra il 2013 e il 2020 ha sollevato il trofeo dell’EuroLeague nel 2016 e nel 2019. Hines ha concluso la sua carriera nel 2024 dopo quattro anni con l’EA7 Emporio Armani Milano, accumulando infine 425 presenze, 3.339 punti, 1.855 rimbalzi, 510 assist, 287 rubate e 320 stoppate.
JUAN CARLOS NAVARRO
Una delle figure più iconiche della storia della competizione, l’illustre carriera di Juan Carlos Navarro con l’FC Barcelona lo ha visto vincere i campionati di EuroLeague nel 2003 e nel 2010 e il premio di MVP dell’EuroLeague nel 2009. Tiratore micidiale con un caratteristico floater a una gamba soprannominato “La Bomba”, Navarro ha rivoluzionato il ruolo di guardia in Europa con la sua abilità nel segnare e la sua leadership.
Quando si è ritirato nel 2018, Navarro è stato il leader in carriera dell’EuroLeague per quanto riguarda il punteggio e i tiri da tre punti realizzati. Nelle sue 17 stagioni di EuroLeague – tutte con il Barcellona – Navarro è stato nominato nella Prima Squadra All-EuroLeague per ben cinque volte e ha ottenuto anche due nomination nella Seconda Squadra. Nella sua bacheca ci sono anche l’MVP delle Final Four 2010 e tre premi come MVP del mese. Uno dei due soli giocatori ad aver ottenuto un posto in entrambe le squadre All-Decade dell’EuroLeague, quella del 2000-10 e quella del 2010-20, le sue prestazioni e la sua longevità lo hanno reso una leggenda del club e un simbolo dell’eccellenza dell’EuroLeague.
THEO PAPALOUKAS
La presenza di Theo Papaloukas ha segnato per sempre la pallacanestro europea, introducendo il concetto di “sesto uomo”. L’abile playmaker è stato titolare solo in 20 delle sue 252 presenze in EuroLeague, ma questo non gli ha impedito di vincere il titolo di MVP dell’EuroLeague nella stagione 2006-07 e di guidare il CSKA Mosca ai campionati di EuroLeague nel 2006 e nel 2008.
Papaloukas è stato l’MVP delle Final Four nella prima di queste due edizioni, che ha posto fine in modo memorabile a 35 anni di assenza di titoli da parte del CSKA. Per quanto abbia consolidato il suo status di leggenda a Mosca, dove ha trascorso un totale di sette stagioni, Papaloukas è ancora di più una leggenda con l’Olympiacos Pireo, il club in cui ha debuttato in EuroLeague e che ha poi portato alle Final Four nel 2009 e nel 2010. Membro dell’All-Decade Team dell’EuroLeague 2000-2010, Papaloukas è stato selezionato anche nelle squadre All-EuroLeague in tre delle sue 12 stagioni nella competizione e per due volte ha guidato l’EuroLeague in assist.
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