Alessandro Magro, coach di Germani Brescia, protagonista su La Gazzetta dello Sport.
SU DELLA VALLE E MITROU-LONG
«Quando abbiamo varato un nuovo progetto triennale per Brescia, la visione era costruire la squadra attorno a Della Valle mettendogli al fianco un giocatore complementare ma con analoghe qualità offensive. Seguivamo Mitrou-Long da tempo, con lui abbiamo avuto una felice intuizione. Insieme formano un coppia il cui impatto non si ricorda da anni in campionato, li paragono al duo McIntyre-Kaukenas degli scudetti di Siena che ho frequentato».
SU DELLA VALLE
«Sono contento che sia tornato inNazionale, lo merita: oggi non c’è in Italia una guardia più forte di lui».
SUGLI OBIETTIVI
«Noi vogliamo puntare in alto. Adesso, con le vittorie è cresciuta la consapevolezza che si può sognare davvero in grande seguendo l’hashtag “Dream big” adottato dal club e dallo spogliatoio a inizio stagione. Perciò l’obiettivo è consolidare il terzo posto dietro le due grandi e tornare a giocare le coppe europee».
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