Alberto Castelli, presidente del consorzio “Varese nel cuore”, analizza il momento su La Prealpina: «La salvezza è l’obiettivo di tutti e con “tutti” mi riferisco a coloro che sono coinvolti nel nostro progetto: Consorzio, Trust, sponsor, Orgoglio Varese ed Academy, oltre ai nostri tifosi e in senso più ampio alla città e a la provincia che sono rappresentate dalla nostra realtà».
SULL’ASSENZA DI PUBBLICO
«Già in sede previsionale a maggio avevamo stimato un 30 per cento in meno; in corso d’opera abbiamo ridotto ulteriormente del 30 per cento le aspettative, ora però temiamo che la voce ricavi da biglietteria risulti totalmente azzerata. E, dal punto di vista degli aiuti delle istituzioni, non si vede granché all’orizzonte, al di là del credito d’imposta che ha un certo valore ma non risolve il problema. Il problema non è solo nostro, ma generalizzato: faremo uno sforzo per chiudere la stagione 2020/21, il rischio è che il prossimo anno in molti dovranno ridurre ancora…».
SUL MERCATO
«Cercheremo di apportare correttivi qualora servissero: non compete a me stabilire come intervenire, ma faremo di tutto per garantire le risorse necessarie per mantenere Varese in serie A»
Commenta
Visualizza commenti