Nicola Akele parla con La Tribuna di Treviso dei suoi obiettivi e di quelli della NutriBullet Treviso per la stagione.
La maglia azzurra.
“La nazionale è qualcosa alla quale tengo molto: sono contento che la squadra sia andata molto bene ma anche di aver fatto parte di questo gruppo. Comunque non mi accontento ed in futuro cercherò di riconquistare un posto: ci sarà un ricambio generazionale e con tanti giocatori emergenti la concorrenza sarà agguerrita, ma questo sarà solo uno motivo in più per tornare fra i 12”.
Sulla stagione.
“Quando vedi che dietro di te c’è una dirigenza che ti sprona e vuole che tu cresca, questo diventa solo un ulteriore stimolo. Ad ogni modo questa è una nuova stagione, dimentichiamo il passato, resettiamo tutto ed entriamo in questa nuova mentalità, che dovrà essere anche europea: vogliamo centrare l’obiettivo di qualificarci per la Champions Cup, obiettivo importante per società, squadra e tifosi.
Treviso vuole fare meglio dell’anno scorso. E per fare meglio bisogna alzare l’asticella e cioè il nostro rendimento: ormai ci conoscono tutti e non sarà facile”
Se firmerebbe per un altro sesto posto in LBA.
“No. Vorrebbe dire nei playoff affrontare ancora la terza e parti sfavorito: non vogliamo fermarci ai quarti di finale”
La ‘nuova’ Treviso.
“Siamo effettivamente più solidi e più esperti, anche a livello europeo. Ed anche i due giovani, Casarin e Bortolani, un po’ di esperienza se la sono già fatta. E quelli che sono rimasti hanno un anno in più: un anno fa, a parte Logan, tutti eravamo abbastanza inesperti, adesso la media si è alzata e sono certo farà la differenza”.
L’ala alla sua prima stagione a Treviso ha messo insieme medie di 8 punti, 5.7 rimbalzi e 1.2 assist.
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