AJ Pacher all’esordio in biancoblu: “Felice di essere alla Vanoli, a disposizione del coach”

L’ex Trieste atteso al debutto con Cremona nel Derby cittadino contro la JuVi

Alla vigilia del derby con la JuVi Ferraroni, la Vanoli Cremona ha presentato alla stampa il nuovo arrivato A.J. Pacher che farà il suo esordio domenica in maglia biancoblù. A fare gli onori di casa il General Manager Andrea Conti che ha così introdotto il nuovo giocatore americano:


"Dopo l’infortunio di Jalen Cannon ci siamo messi subito alla ricerca di un giocatore che lo potesse sostituire. Non è stato facile trovarlo sia per i regolamenti dell’A2 che per lo spessore tecnico e umano che cercavamo. Siamo però stati fortunati e anche bravi a trovare la disponibilità di Trieste a liberare un giocatore importante come A.J. Pacher e quella dello stesso A.J. ad accettare la nostra proposta. Abbiamo cercato un giocatore che ci portasse più avanti possibile, che potesse integrarsi al meglio in un gruppo sano e competitivo come il nostro, composto da ottimi professionisti e cercavamo, oltre le qualità del giocatore, anche quelle dell’uomo. A.J. non ha bisogno di presentazioni in Italia perché è alla sua settima stagione nel nostro paese e ha fatto sempre la A2 ad altissimo livello. Tra l’altro, negli ultimi due anni a Ferrara, è arrivato sempre in semifinale. È un giocatore con grandi qualità, che può ricoprire due ruoli, che ha gioco sia fronte che spalle a canestro, che ha tiro e che adesso è qui per darci una mano ad arrivare il più lontano possibile".


A.J. Pacher: "Ringrazio la società per l’opportunità e per la fiducia nelle mie qualità di giocatore ma anche come uomo. Sono felice di essere qui, in un gruppo bravo in campo e fuori anche se sono dispiaciuto per Cannon che ho affrontato più volte da avversario. Non lo conoscevo di persona ma ho sempre sentito parlare bene di lui. Anche se gli infortuni fanno purtroppo parte del nostro lavoro, sono molto dispiaciuto per lui ma sono sicuro che tornerà più forte di prima.


Per quanto mi riguarda, posso giocare sia spalle a canestro che sul perimetro, ho un buon tiro ma mi piace coinvolgere i compagni, sia in campo ma anche fuori dal campo. Rispetto a Cannon posso giocare anche fuori dall’area e sono a disposizione del coach per aiutare la squadra.


Conosco molto bene il campionato di A2, l’ho seguito ed è un campionato difficile; ci sono 3/4 squadre su tutte ma ogni partita è una battaglia. Sono contento di aggiungermi ad una squadra che giocherà la Final Four di Coppa Italia e sono molto carico per questa opportunità.


Ho giocato tanti derby, da ultimo quello tra Ferrara e Cento; noi giocatori lo sentiamo meno dei tifosi anche se l’atmosfera in campo è sempre particolare.


Conosco sia Sanguinetti che Ruzzier ed entrambi mi hanno parlato bene di Cremona. Anche Lollo Caroti, con cui ho già giocato a Reggio Calabria e a Treviglio, e Pecchia mi hanno parlato benissimo di Cremona e della Società, una Società seria. Cremona per un giocatore è il posto ideale, ha tutto.


Parlo italiano ma devo perfezionarlo, la grammatica italiana è piuttosto difficile. Quando sono arrivato a Legnano ho iniziato subito a provare a parlare italiano. L’anno dopo sono stato in Ungheria e l’ho un po’ perso ma quando sono tornato a Reggio Calabria l’ho ripreso in mano e parlando con i compagni l’ho imparato.


La mia famiglia arriverà domenica; sono tornati a casa per dieci giorni. Ad aprile poi arriveranno anche i miei genitori insieme ai miei zii. Per me la famiglia è molto importante e anche lo spogliatoio diventerà la nostra famiglia. Mi piace infatti invitare i miei compagni a casa e cucinare per loro. Mi piace cucinare, anche cucina italiana. Mia moglie invece è fenomenale con i piatti messicani."


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