Il commissioner NBA Adam Silver ha parlato a lungo con i media presenti alla NBA 2K25 Summer League, trattando diversi temi interessanti emersi nel corso della offseason.
Gli accordi sui diritti media non sono conclusi: Nonostante le recenti notizie sulla scelta dei vari partner che trasmetteranno gli eventi della Lega e l’esorbitante cifra prevista, Silver ha detto che non è tutto concluso. La situazione è abbastanza in evoluzione da fargli evitare di rispondere alla maggior parte delle domande sull’argomento.
Oltre al ‘vile’ denaro Silver ha parlato in generale degli obiettivi che la lega ha cercato di perseguire nel corso delle trattative.
“Ulteriore esposizione in broadcast, con una maggiore enfasi sullo streaming per assecondare il modo in cui i fan usufruiscono sempre più del prodotto NBA.
“Infine, direi innovazione…Ciò significa tecnologia, dai modi per rendere più facile trovare le partite su così tante piattaforme, alla personalizzazione nel presentarle in più lingue e angolazioni di camera.
Processo di espansione rinviato a questo autunno: Il focus della lega negli ultimi anni è stato, in ordine di priorità, trovare un nuovo accordo collettivo con l’Associazione Giocatori NBA, poi negoziare i diritti mediatici, e infine considerare l’espansione. Il primo obiettivo è stato raggiunto nel luglio 2023 e il secondo si sta avvicinando alla conclusione, il che significa che i gruppi che rappresentano Seattle, Las Vegas, Città del Messico e altri mercati probabilmente staranno già scalpitando per tornare sulla questione in autunno.
Mentre le squadre NBA affrontavano aspetti del nuovo CBA, alcune hanno incontrato restrizioni che hanno ostacolato la loro capacità di acquisire nuovi giocatori. La free agency non è stata così ricca di sorprese.
“So che sono usciti articoli secondo cui l’offseason sarebbe stata noiosa dal punto di vista dei fan,” ha commentato Silver. “Non credo lo sia stata. Ma allo stesso tempo, con questo nuovo sistema l’obiettivo era di mettere le 30 squadre nella posizione per essere tutte competitive. Creare qualcosa di vicino a un campo di gioco che sia realmente livellato in termini di strumenti a disposizione delle squadre”.
Al commissioner è stato chiesto se le complessità del nuovo CBA – con i suoi tetti salariali, restrizioni per chi paga la Luxury Tax, penalità per chi spende di più e concetti come “primo e secondo Apron” – siano troppo complesse da seguire per i fan e anche per i media.
“Cerchiamo sempre di arrivare ad un compromesso, per un sistema che sostanzialmente riesca a raggiungere i suoi obiettivi, e allo stesso tempo sia comprensibile a tutti.”
Commenta
Visualizza commenti