Udine non sa più perdere e vince anche a Pesaro

PESARO – La differenza tra avere la mente libera dai pensieri e avere l’ansia di dover vincere, gioca brutti scherzi. E così Udine, già in serie A dopo aver dominato la stagione, vince anche a Pesaro, che invece doveva conquistare i due punti per sperare in un posto al sole nei playoff. Presente alla Vitrifrigo Arena, la leggenda della Victoria Liberta Pesaro, Darren Daye, l’uomo dei due storici scudetti in riva all’adriatico, accolto da un boato del pubblico. Udine si presenta con Johnson in panchina, anche se non al 100%. Ai blocchi di partenza la Carpegna Prosciutto schiera Maretto, Ahmad, Bucarelli, King e Zanotti. L’Apu risponde con Hickey, Alibegovic, Ambrison, Ikangi e Da Ros. L’avvio è di marca pesarese, con Zanotti e Bucarelli a far legna in attacco. 2° fallo di uno svogliato Ahmad a 3’16”. 16-12 a 2’35” e partita. Pesaro tocca il +11, ma il primo quarto termina 25-16 col tiro di Bruttini allo scadere. Si riparte e due triple di Ambrosin riportano subito Udine a contatto. Pesaro tenta il nuovo allungo con Lombardi ispiratissimo dalla lunga distanza. L’Apu non ha però dominato a caso il campionato e non ci sta a fare brutte figure: 37-34 a 3’47”. Zanotti torna a produrre punti e con l’aiuto di Petrovic chiude il primo tempo sul +10: 38-28. Si riparte con Caroti a prendere per mano i friulani verso la rimonta. A supportarlo il solito Ambrosin. La tripla di Da Ros vale il -3 (55-52 a 5’55”). Pullazi pareggia a 4’42 (57-57). La Carpegna Prosciutto blocca subito gli ospiti, che però non mollano l’osso e rimangono a contatto. Vantaggio udinese a 1’35” (schiacciata di Bruttini per il 60-61). 65-65 al termine del terzo periodo. Si riparte con Pepe a martellare dai 6,75. Il tecnico allo stesso Pepeper proteste dopo uno sfondamento in contropiede, gli vale il quinto fallo. La Vuelle non sfrutta però l’occasione, anzi Hickey porta i suoi a +5 (65-70). L’Apu vola leggera a +9 con la tripla da 9 metri di Ambrosin (67-76). Lungo time-out in campo chiamato dagli arbitri a causa dell’infortunio di uno dei tre. Continueranno la gara in due. Lombardi suona la carica ai suoi. Con Maretto confeziona l’8-0 per il nuovo -1 (75-76 a 3’12”). Rientra Ahmad che con 5 punti consecutivi riporta avanti i suoi, causando anche il quinto fallo di Da Ros e un tecnico a Vertemati per proteste. 80-78 a 1’35”. Altra tripla di Abrosin, poi Pesaro pasticcia in attacco. Sbaglia anche Caroti e a 31”, Pesaro è nuovamente in attacco sul 80-81. Ahmad sbaglia da tre punti, mentre Hickey in contropiede punisce ancora i marchigiani. Ahmad incredibilmente va a schiacciare invece che tirare da 3, Alibegovic non trema dalla lunetta e così Udine vince anche a Pesaro condannando la Vuelle con ogni probabilità ai Play In. 82-84 il finale.