Vuelle allunga nel 4° quarto e batte Cividale

Vuelle allunga nel 4° quarto e batte Cividale

Pesaro centra la nona vittoria consecutiva tra le mura amiche battendo Cividale, terza forza del campionato dopo una gara combattuta sino a metà dell'ultimo quarto

PESARO – Pesaro “vendica” la sconfitta subìta un mese fa in friuli contro la Gesteco Cividale dell’ex Pillastrini vincendo largo solo nel finale di partita contro una squadra che merita comunque la posizione in classifica che ha. Leka ripropone lo stesso quintetto che ha battuto agilmente Piacenza domenica scorsa: Bucarelli, Ahmad, Maretto, King e Petrovic. Pillastrini risponde con Piccionne, Redivo, Lamb, Ferrari e Dell’Agnello. Partenza combattuta con le due squadre a fronteggiarsi punto a punto. Due triple di Bucarelli spezzano l’incantesimo. Lamb è però lesto a tornare subito a contatto. 18-17 al termine del primo quarto. La Vuelle tenta ancora l’allungo: 23-17 (tripla di King) a 8’12”, ma Pillastrini ferma tutto col time-out. Dell’Agnello è ruvido ma efficace (tra i fischi del pubblico). Ahmad e King scaldano i motori e la Carpegna Prosciutto vola a +13 (35-22 a 4’30””). Cividale ha le polveri bagnate da 3 punti. +15 Pesaro a 2’36” (40-25). La difesa aiuta i friulani, che però al 20’ sono ancora sotto di 11 punti (45-34) pagando un incredibile 0/17 nelle triple. La Gesteco ricomincia proprio con due triple (Ferrari e Lamb). 45-42 a 7’15”.  Zanotti, King e Ahmad riportano la Vuelle a +10 (60-50), poi ci sono storie tese tra lo stesso Ahmad e Lamb che culminano in un doppio fallo e un tecnico a Leka per proteste. Cividale torna a respirare con Redivo e Marangon che accorciano a -4 (60-56). 64-61 al termine del terzo quarto con Rota a fare le veci di Redivo. Le squadre si affrontano a viso aperto non lesinando qualche spinta di troppo: stavolta a venire a contatto sono Bucarelli e Redivo, per i quali gli arbitri, stavolta, chiudono un occhio. Pesaro la butta sul fisico: Petrovic da 3 a 6’17 dà il nuovo +10 marchigiano (73-63). Cividale con 5 uomini in doppia cifra prova a riprenderla col gioco corale. Due solidi King e De Laurentiis però ricacciano indietro l’ultimo tentativo dei friulani. La Carpegna Prosciutto gioca sul velluto gli ultimi minuti vincendo e ribaltando anche la differenza canestri patita all’andata (-11). 91-77 il finale.