Pesaro di forza contro Milano a +27

Pesaro di forza contro Milano a +27

Gara mai in discussione alla Vitrifrigo Arena dove Pesaro scappa nel secondo tempo e non si fa più raggiungere. Ahmad 18 e 8 assist. Imbrò 20 e 6/9 da 3

PESARO – Prova di forza per la Carpegna Prosciutto contro l’Urania Milano.  La squadra di casa infila la nona vittoria nelle ultime undici gare testimoniando a tutti di essere davvero giunta ai livelli che in molti pronosticavano prima dell’inizio del campionato. Leka schiera Ahmad, Maretto, Bucarelli, King e Zanotti. Cardani opta per Potts, Cavallero, Gentile, Amato e Udanoh. Grossi problemi attacco all’avvio per entrambe le squadre, poi si scalda Ahmad ed è 11-4 a 4’01” sul primo time-out ospite. Si scaldano le mani dei biancorossi dai 6,75, ma Milano rimane in scia. Cardani ordina il pressing a tutto campo ed è 27-21 al termine del primo quarto. Imbrò è un martello da 3 punti, Amato inizia a seguirlo ovunque. Ma anche Petrovic non scherza da fuori. La Vuelle vola quindi a +21 a 2’50” (46-25). Gentile frena la corsa dei padroni di casa, ma a metà gara il passivo dei lombardi rimane pesante: 52-34. Potts è evanescente e il suo 4° fallo non migliora la prestazione di squadra. Il tecnico per proteste a Cardani neppure. La Carpegna Prosciutto rimane così a +18 (58-40). Potts esce per raggiunto limite di falli a 4’08” (e 0 punti a referto). Ahmad fa capire a tutti perché ha preso il premio di miglior giocatore del mese di dicembre, Imbrò torna a muovere la retina da 3 e si va a+33 (73-40 a 1’37”), con la Wegreenit in confusione totale. 75-45 al 30’. Ahmad gioca al gatto col topo spezzando i raddoppi e scaricando ai compagni. Solo Leggio e Amato non abdicano per l’Urania, mentre Gentile non rientra più in campo. Il garbage time è già iniziato. Pesaro chiude con sei uomini in doppia cifra in una partita mai stata discussione. 97-70 il finale.