Sul campo storico di Tel Aviv, contro una squadra la cui storia si intreccia con la propria, l’Olimpia affronta l’ultima trasferta stagionale all’estero. L’EuroLeague ne riserva ancora un’altra, il 13 aprile, ma sarà in Italia, a Bologna. Si tratta dell’ultimo impegno all’interno di un doppio turno. E’ la seconda volta quest’anno che Milano lo affronta interamente in trasferta. Aveva vinto sia a Monaco che a Belgrado a ottobre nella lunga trasferta dalla quale era rientrata senza Shavon Shields. Questa volta Shields è disponibile al termine di una stagione in cui ha potuto giocare, e spesso con limitazione, appena sette partite. L’Olimpia è reduce dalla prestazione insufficiente di Istanbul, gioca a Tel Aviv la quarta gara in sette giorni esatti, l’ultima delle 12 consumate in marzo. Al tempo stesso, ha vinto otto delle ultime dieci partite. Il livello di difficoltà non scende per nulla nel trasferimento in Israele, avvenuto nel pomeriggio: il Maccabi ha anch’esso vinto otto delle ultime dieci, è a caccia della posizione più alta possibile nella griglia dei playoff e in casa ha il miglior bilancio di tutta l’EuroLeague.
NOTE – Maccabi-EA7 Emporio Armani Milano si gioca giovedì 30 marzo alle 20:05 italiane a Tel Aviv, con diretta su Sky Sport e Eleven.
GLI ARBITRI – Borys Ryzhyk (Ucraina), Tomislav Hordov (Croazia), Saso Petek (Slovenia).
COACH ETTORE MESSINA – “Il Maccabi è stato finora la miglior squadra di EuroLeague sul proprio campo, è in grande fiducia, ha vinto otto delle ultime dieci partite, ha una squadra atletica, con guardie dotate di grande talento offensivo ed esperienza, lunghi pericolosi dentro l’area ma anche in grado di aprire il campo, come Colson e Martin. Noi veniamo da una prestazione insufficiente a Istanbul, dopo un periodo molto buono, per cui l’obiettivo, nonostante tutte le difficoltà tipiche di ogni gara che si gioca a Tel Aviv, è quello di tornare a esprimerci ad un buon livello e mostrare spirito competitivo”.
IL MACCABI – Il Maccabi è costruito da Coach Oded Katash (grande star del passato anche con il Panathinaikos) attorno a due guardie dominanti ovvero Lorenzo Brown e Wade Baldwin, che in coppia producono 35 punti e quasi 11 assist di media. Baldwin è il primo realizzatore di squadra (17.3 punti e 4.6 assist per gara), Lorenzo Brown è il giocatore più utilizzato ad oltre 31 minuti di impiego medio. Per lui ci sono 16.6 punti e 5.6 assist di media. Alle loro spalle offrono supporto il veterano John Di Bartolomeo (6.1 punti per gara, il 44.9% da tre) e Jaylen Adams (6.7 punti a partita). Darrun Hilliard (4.6 punti per gara ma il 44.6% da tre) può giocare sia da guardia tiratrice che da ala piccola ma generalmente parte dalla panchina. L’ala piccola titolare è il massiccio Bonzi Colson, che può giocare anche da ala forte, e sta segnando 11.1 punti di media con 5.6 rimbalzi e il 38.9% da tre. Le ali forti sono Jaleel Martin (7.2 punti e 3.5 rimbalzi per gara, ma attenzione anche al tiro da fuori) e l’atletico Roman Sorkin (6.7 punti di media con il 68.4% da due). Il centro è Josh Nebo (7.1 punti, 6.0 rimbalzi per partita), giocatore molto fisico, sostenuto dall’esperto Jake Cohen. Il Maccabi ha perso per infortuni durante l’anno la guardia Austin Hollins e il centro Alex Poythress.
I PRECEDENTI Vs MACCABI – L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia nella prima edizione della Coppa dei Campioni moderna assegnata tramite Final Four. L’allenatore era Franco Casalini. In tutto, le due squadre si sono affrontate 40 volte e il bilancio è di 21-19 per il Maccabi. A Milano è 13-6 per l’Olimpia. A Tel Aviv 15-4 per il Maccabi. In campo neutro è 2-0 per l’Olimpia e i due precedenti riguardano proprio le due finali di EuroLeague vinte da Milano. A queste due gare andrebbero aggiunte le due sfide dell’Euroclassic di Chicago e New York del 2015 con una vittoria per parte. Nell’era EuroLeague il bilancio è 14-9 per il Maccabi, 8-4 per l’Olimpia a Milano. Nel 2014, nei playoff, l’avversario fu proprio il Maccabi che si impose 3-1 nella serie e poi vinse il titolo europeo a Milano. Due anni fa, l’Olimpia ha interrotto un digiuno che durava dal 1987 vincendo a Tel Aviv 86-85 dopo un tempo supplementare con il jumper della vittoria segnato da Malcolm Delaney. Lo scorso anno l’Olimpia ha vinto la partita di Milano 83-72 con 16 punti di Devon Hall e 14 di Dinos Mitoglou. Nella partita di andata il Maccabi si è imposto 77-71.
LA MACCABI CONNECTION – Nella stagione 2020/21 a San Pietroburgo Kevin Pangos e Billy Baron hanno giocato insieme ad Austin Hollins e Alex Poythress, tutti e due out in questa gara. Darrun Hilliard ha giocato al Bayern con Deshaun Thomas, al CSKA Mosca con Johannes Voigtmann e per una stagione anche con Kyle Hines. Infine, nel 2018/19 a Vitoria è stato compagno di squadra di Shavon Shields. Lorenzo Brown e Billy Baron hanno giocato insieme nella Stella Rossa. Deshaun Thomas ha giocato un anno al Maccabi, durante la stagione 2017/18.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essere diventato il primo rimbalzista nella storia dell’Olimpia, ha superato anche i 2.000 punti in carriera. È diventato il ventesimo giocatore ad avere al tempo stesso almeno 2.000 punti e 1.000 rimbalzi. Ha anche valicato quota 1.000 rimbalzi difensivi. È il sesto giocatore a raggiungere questo traguardo. Melli ha 1.007 rimbalzi difensivi adesso. Il quinto rimbalzista difensivo nella storia dell’EuroLeague è Ante Tomic con 1.025. A Istanbul, contro il Fenerbahce, ha giocato la 200° partita di EuroLeague da starter, il dodicesimo a raggiungere questo traguardo. Nel frattempo, è entrato nella Top 10 dei rimbalzisti raggiungendo a quota 1.347 il nono posto di Bryant Dunston.
KYLE HINES NOTES – Kyle Hines è a meno 19 rimbalzi difensivi dai 1.000 in carriera. La sua striscia di 107 gare consecutive giocate in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia prosegue. Hines è il quarto per numero di presenze dietro Kaleb Tarczewski, Nicolò Melli e Vlado Micov.
BILLY BARON NOTES – L’Olimpia è 10-4 nelle partite in cui Billy Baron ha segnato in doppia cifra. Nelle partite vinte dall’Olimpia, Baron segna 14.5 punti per gara con il 47.6% nel tiro da tre e il 67.5% da due.
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