Dopo tre doppi turni consecutivi e quattro partite in fila giocate in trasferta, l’Olimpia “vive” una settimana normale affrontando in un inedito mercoledì europeo il Baskonia. Milano ha vinto quattro gare su sei nelle ultime tre settimane e finito il viaggio europeo con tre vittorie e una sconfitta maturata a Barcellona nel finale dopo aver comandato per circa 36 minuti. Si tratta di uno scontro diretto tra squadre che aspirano ai playoff. Nelle ultime 11 gare, la squadra di casa ha vinto 10 volte, l’eccezione è stata proprio l’Olimpia che vinse nel 2018 a Vitoria con un canestro di Jordan Theodore in entrata. Milano ha vinto le ultime sette gare casalinghe contro Baskonia, ma questa volta si gioca ovviamente a porte chiuse. L’Olimpia è quarta per punti segnati (81.5 di media), ma seconda nel tiro da tre, mentre Baskonia è una squadra con grande taglia fisica e la usa per essere seconda al solo CSKA nei rimbalzi d’attacco. Si gioca alle 20.45 di mercoledì 23 dicembre al Mediolanum Forum, diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.
COACH ETTORE MESSINA – “Vitoria come tutte le squadre allenate da Dusko Ivanovic è una squadra di grande aggressività mentale e fisica, quindi dobbiamo aspettarci una difesa pressante e un ritmo di partita molto alto. In difesa, la presenza di Fall è importante, perché condiziona gli avversari proprio come riesce a fare Tavares nel Real Madrid: condiziona i tiri con la sua stazza e protegge l’area con efficacia. La partita sarà per questo molto complessa, ovviamente ci teniamo a giocare bene dopo gli eccellenti risultati ottenute in trasferta nelle ultime due settimane”.
SHAVON SHIELDS – “Siamo in una buona posizione per cercare di giocare i playoff, abbiamo perso un paio di partite in casa, ma abbiamo rimediato in trasferta. Ora dobbiamo cercare di avere continuità anche sul nostro campo, a cominicare da questa partita contro Baskonia”.
L’EFFETTO SHIELDS – L’ex Shavon Shields arriva a questa partita in grande condizione: viene da cinque gare consecutive in doppia cifra, da 12 partite ruba almeno un pallone e ha segnato da tre in otto gare di fila. E’ il secondo realizzatore di squadra, ma il primo per valutazione, è quinto assoluto nel tiro da tre e settimo nelle palle rubate.
GLI ARBITRI – Ilija Belosevic (Serbia), Borys Ryzhyk (Ucraina), Tomislav Hordov (Rep. Ceka).
BASKONIA – Il playmaker Pierria Henry, al secondo anno a Vitoria, è stato finora il giocatore più efficace, segna 10.4 punti, è primo in assoluto nelle palle rubate ed è terzo (7.1 per gara) negli assist. Nelle ultime cinque gare è sempre partito in quintetto e nelle ultime due ha distribuito 19 assist totali. Il lituano Rokas Giedraitis, proveniente dall’Alba Berlino, è l’unico sempre partito in quintetto, segna 11.3 punti di media. In termini realizzativi spicca l’ala Alec Peters – alla terza squadra di EuroLeague dopo CSKA e Efes -, che segna 12.1 punti ma con il 46.2% da tre e il 60.8% da due. Achille Polonara è il quinto rimbalzista e il quinto stoppatore di tutta l’EuroLeague, ma sta anche tirando da tre oltre il 40%. Il playmaker Lucas Vildoza segna 11.3 punti di media con il 40.4%. Zoran Dragic normalmente parte dalla panchina e segna 9.8 punti a partita. Poi ci sono i lunghi: il 2.21 Youssapha Fall ha il 64.2% dal campo, Tonye Jekiri viene dall’Asvel ed è il secondo rimbalzista di squadra con 4.9 a partita. E’ cresciuto anche il rendimento di Tada Sedekerskis, che è sempre partito in quintetto nelle ultime quattro uscite.
I PRECEDENTI VS. BASKONIA – Il bilancio tra i due club è di 9-8 in favore dell’Olimpia. In casa, l’Olimpia è 7-2 contro Vitoria con una striscia di sette vittorie consecutive, mentre in trasferta è 2-6. L’Olimpia ha vinto due volte a Vitoria, nella stagione 2013/14 nelle Top 16, 83-65 con 17 punti di Curtis Jerrells, e nel 2017/18, 83-82 con 16 punti a testa di Andrew Goudelock e Jordan Theodore. Quest’ultimo segnò il canestro della vittoria in penetrazione. Lo scorso anno l’Olimpia vinse 81-74 con 15 punti di Amedeo Della Valle, 13 di Sergio Rodriguez, 12 a testa di Vlado Micov e Michael Roll.
LA BASKONIA CONNECTION – Vladimir Micov con la maglia di Baskonia ha giocato la sua prima partita in EuroLeague nella stagione 2009/10. Nella stessa stagione venne poi ceduto a Cantù. Per Micov quella fu la prima esperienza all’estero. Michael Roll ha giocato a Vitoria, ma non in EuroLeague, alla fine della stagione 2015/16. L’ex più recente ovviamente è Shavon Shields che ha giocato due anni a Vitoria vincendo la Liga ACB nel 2020. Shields ha giocato 59 partite di EuroLeague a Vitoria, segnando 569 punti. Altre 63 le ha giocato nella lega spagnola con 711 punti. Negli avversari gioca invece Zoran Dragic che a Milano ha vinto una Supercoppa (2016) e una Coppa Italia (2016/17) prima di un brutto infortunio. Rodriguez e Hines hanno giocato assieme ad Alec Peters al CSKA Mosca vincendo l’EuroLeague nel 2019.
MESSINA-IVANOVIC CONNECTION – Ettore Messina e Dusko Ivanovic si sono affrontati nella prima finale della storia dell’EuroLeague nel 2001, unica stagione in cui il titolo non venne assegnato tramite Final Four ma con una serie finale al meglio delle cinque partite. Vinse la Virtus Bologna, allenata appunto da Ettore Messina, 3-2, contro Vitoria, che era anche allora allenata da Ivanovic.
NOTE – Gigi Datome ha una striscia aperta di 23 tiri liberi a segno. Kevin Punter ha segnato una tripla in ognuna delle ultime 21 partite di EuroLeague disputate. Inoltre, è andato in doppia cifra in 16 delle ultime 17 gare disputate e ha rubato un pallone in nove delle ultime 10. Malcolm Delaney ha rubato un pallone in ognuna delle ultime cinque partite e ha segnato da tre in ognuna delle ultime nove gare giocate.
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