Non è servito nemmeno il ritorno della Fossa dei Leoni per invertire una rotta che davvero ora fa paura: la Fortitudo lascia altri due punti al Paladozza, una volta fortino ed oggi invece luogo da peggior trend casalingo di tutta la serie A, affacciandosi ad una lunga sosta che potrebbe portare ancora a cambiamenti, ma chissà se utili per evitare passaggio ad altra serie sempre più concreto. Brindisi porta a casa una vittoria grazie al solito Perkins (22 punti) e alle triple pesantissime di Zanelli (ancora lui) e Redivo, glaciali nello smorzare la rimonta bolognese nel secondo tempo.
Quantomeno stavolta Bologna non si è sciolta subito, comandando pure nelle prime battute, e cercando di rimanere lì in una ripresa passata però sempre a rincorrere, con soli 30 punti infilati. Il 16% al tiro dall’arco della Kigili oltre ad un 66% dalla lunetta, sono due dati che condannano i ragazzi di coach Martino, in un match da dentro fuori,
L’approccio stavolta non è l’orrenda roba vista nelle due uscite precedenti, e così con una minima applicazione difensiva e un Procida ispirato (4/4 al tiro), gasato forse da partire subito nei cinque, la Kigili chiude il primo quarto avanti di due possessi con cifre a racchiudere lo sforzo buttato sul parquet (82% al tiro e 7-3 nei rimbalzi). Poi, calata inevitabilmente l’attenzione difensiva e lucidità davanti (altre 4 perse e fanno 8, di cui 2 in 15 secondi finali) Brindisi pesca Zanelli e le sue triple: tre missili riportano i pugliesi davanti all’intervallo lungo.
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