Notte di prime volte, e notte da record per LeBron James. Con 32 punti il leader dei Lakers è diventato il primo giocatore di 35 anni o più a segnare almeno 30 punti in cinque gare in fila. Così neanche Karl Malone, Elgin Baylor e Michael Jordan, che si erano fermati a 4.
Ma non solo, la sua tripla doppia arriva dopo un’intera gara giocata da centro, per quanto atipico: «Non mi era mai capitato prima, e parlo non solo della mia carriera, ma della mia vita intera. Non sono mai stato il più alto, e anche quando ero più magro stavo comunque all’ala, con palla in mano».
La scelta è stata dell’attuale head coach David Fizdale, con la benedizione di Frank Vogel: «Con giocatori fuori per Covid e altro, abbiamo pensato fosse la scelta giusta».
Anthony David è d’altronde infortunato, Dwight Howard è in ripresa e DeAndre Jordan non è stato al momento molto continuo, anzi. E in fondo il gioco è stato cambiato molto dagli stessi Heat di LeBron, a lungo in campo senza un pivot di ruolo.
«Potrò dire nella mia carriera di aver giocato in tutti e cinque i ruoli – le parole di LeBron, che da centro aveva anche deciso il match con Indiana contro Sabonis, ma solo per qualche minuto – e ne vado orgoglioso».
A fine gara, Fizdale era raggiante: «Ho detto ai ragazzi “non so se vi rendiate conto di quel che ha appena fatto questo ragazzo”. Ha giocato da “5” per quattro quarti e ha dominato. E’ incredibile. Siamo fortunati a vivere e vedere quel che sta combinando in carriera».
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