Negli ultimi tempi l’NBA assieme ai 30 team partecipanti si è unita alla Green Sports Alliance per promuovere iniziative a favore della tutela ambientale. L’obiettivo dell’NBA è quello di incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico, delle passeggiate a piedi e in bicicletta. Il messaggio è chiaro: unirsi all’NBA per ridurre l’inquinamento atmosferico utilizzando mezzi di trasporto alternativi, andando in bicicletta oppure allenandosi facendo una bella corsetta.
Le iniziative verdi dell’NBA: quali sono?
La svolta si traduce in arene NBA che conservano migliaia di litri di acqua per ogni stagione attraverso l’utilizzo di dispositivi efficienti dal punto di vista idrico.
Molte squadre NBA donano cibo preparato ma invenduto a enti di beneficenza locali dopo ogni partita. Questo aiuta a nutrire le persone bisognose ed evitare di buttare in discarica cibo prezioso che può rilasciare gas in atmosfera. Secondo una stima, gli americani buttano l’equivalente di 165 miliardi di dollari ogni anno sprecando circa il 40% del cibo che acquistano. Se si riuscisse a ridurre le perdite di cibo di solo il 15%, ci sarebbe abbastanza cibo per poter sfamare oltre 25 milioni di persone. Ciò considerando che 1/6 degli americani non riesce a portare il cibo a tavola.
È importante ricordare che molte squadre di NBA dispongono di una illuminazione sportiva che è il 50% più efficiente dal punto di vista energetico e che consente di ridurre della metà il costo dell’energia. Lampadine CFL oppure LED sono l’80% più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle lampadine convenzionali e hanno una durata 10 volte maggiore.
Ovviamente, per raggiungere questo obiettivo ambizioso, l’NBA ha deciso di coinvolgere i fan agli eventi NBA All-Star Game distribuendo borse riutilizzabili realizzate con contenuto riciclato.
Allo stesso tempo, l’NBA ha deciso di promuovere veicoli elettrici e utilizzato autobus ibridi per trasportare i supporter agli eventi. Molte squadre NBA risparmiano energia utilizzando solo attrezzature Energy Star nelle loro cucine che utilizzano il 20%/40% di energia in meno rispetto ai nuovi prodotti standard e possono far risparmiare alle famiglie in bolletta.
Le squadre di NBA sono impegnate a fornire cibo biologico certificato e coltivato localmente per aiutare l’agricoltura sostenibile e ridurre l’impronta di carbonio complessivo, ovvero la produzione di anidride carbonica.
Tutti i team coinvolti nella NBA sono impegnati a riciclare materiali come carta, cartone, vetro, plastica, alluminio, avanzi di cibo, erba, olio da cucina, lampadine e rifiuti elettronici. In questa maniera, l’NBA è coinvolta nel preservare le preziose risorse naturali del pianeta.
Altre iniziative in cui NBA è coinvolta
Con oltre 1,3 milioni di spettatori che guardano le partite della regular season, l’NBA ha una occasione unica per facilitare il cambiamento sociale. L’NBA ha utilizzato la sua portata per istruire i team e i fan sui modi per ridurre il loro impatto ambientale collettivo. La NBA Green Week presentata da Sprint ha permesso all’NBA e ai suoi team di incoraggiare la responsabilità ambientale in tutte le loro comunità.
Alla domanda sul perché l’NBA dedichi una settimana della sua stagione alla NBA Green Week, il vicepresidente senior per la responsabilità sociale dell’NBA, Todd Jacobson, ha dichiarato: “La responsabilità sociale fa parte del DNA del nostro campionato. Attraverso la portata dell’NBA e il profilo dei nostri giocatori, abbiamo la capacità di affrontare importanti questioni sociali, come la consapevolezza ambientale.
In collaborazione con la Green Sports Alliance, l’NBA, le sue squadre e i giocatori si impegnano a prendere provvedimenti per promuovere la tutela dell’ambiente e incoraggiare i nostri fan a unirsi a noi. La NBA Green Week presentata da Sprint è la nostra occasione per evidenziare alcuni dei grandi lavori che si svolgono in tutto il campionato, promuovendo la consapevolezza ambientale e incoraggiando i nostri fan a pensare al loro effetto sull’ambiente”.
In particolare, la NBA Green Week è l’unica iniziativa ospitata da tutte le leghe sportive professionistiche e interamente incentrata sull’educazione dei fan sulla tutela dell’ambiente. Un esempio degli eventi della settimana è l’impegno della NBA di piantare un albero con la Fondazione Arbor Day ogni volta che l’hashtag #NBAGreen viene pubblicato sui social media o tre alberi ogni volta che viene segnato una tripla durante le partite della settimana.
Oltre alla piantagione di alberi, l’NBA ha anche collaborato con Sprint per ospitare eventi per il riciclo di telefoni e ha anche acquistato certificati di energia rinnovabile in collaborazione con la Bonneville Environmental Foundation per coprire l’energia utilizzata durante le partite della settimana.
In tutta l’agenda della NBA Green Week è stata sottolineata la partnership tra NBA e le sue squadre con la Green Sports Alliance. Fondata nel 2010 per ispirare squadre, fan, campionati e sedi ad abbracciare la sostenibilità, la Green Sports Alliance conta come membri numerose squadre NBA e le loro sedi.
Nel 2015, i team hanno continuato a identificare gli standard di best practices per lo sviluppo di piani di sostenibilità che non solo possono adottare, ma motiveranno anche i loro fan a impegnarsi in azioni sostenibili. Diverse iniziative intraprese da alcuni membri della NBA Green Sports Alliance sono ottimi esempi di come i team possono incorporare la sostenibilità nel loro modello di business e avere un impatto positivo sull’ambiente.
Queste iniziative possono essere facilmente replicate da altre squadre, sia all’interno che all’esterno della NBA che a breve ospiterà l’All Star Game. A tal proposito trovi tutte le analisi specialistiche dei siti di scommesse pallacanestro, come pronosticibasket.com, da qualche tempo al top nel settore.
Gli stadi e i Team che hanno ricevuto la certificazione LEED
Come anticipato all’inizio di questo articolo, tutti i team di NBA si sono impegnati a mettere in pista degli sforzi orientati alla sostenibilità delle arene NBA come il Chase Center, la casa dei Golden State Warriors o il Toyota Center degli Houston Rockets. L’obiettivo generale, quindi, è quello di ridurre gli sprechi di risorse, risparmiare denaro, rafforzare le relazioni tra i team e la comunità locale.
Sono dieci le arene che hanno ottenuto la certificazione LEED dal Green Building Council degli Stati Uniti:
- AmericanAirlines Arena (Miami Heat)
- Golden 1 Center (Sacramento Kings)
- Moda Center (Portland Trail Blazers)
- Chase Center (Golden State Warriors)
- Toyota Center (Houston Rockets)
- Barclays Center (Brooklyn Nets)
- Amway Center (Orlando Magic)
- State Farm Arena (Atlanta Hawks)
- Milwaukee Bucks (Fiserv Arena)
- Detroit Pistons (Little Caesars Arena)
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