La Virtus Bologna piega Venezia grazie ad un finale travolgente

La Virtus Bologna batte al Taliercio la Reyer Venezia per 83-68

Il piatto forte del sesto turno di LBA tra Reyer Venezia e Virtus Bologna vede la squadra di Djordjevic superare quella di De Raffaele per 83-68. Venezia, priva di Watt, trova una grande serata da Tonut portandosi avanti al 23’ 52-40. Poi la grande energia, la solidità difensiva insieme ai tanti contropiedi vincenti bolognesi piegano la resistenza lagunare. Soprattutto il 22-6 dell’ultimo quarto a favore della Virtus risulta letale per l’Umana.

Alla palla a due i padroni di casa schierano questo starting five: De Nicolao nel ruolo di play, Tonut in posizione di guardia, in ala piccola capitan Bramos e come lunghi la coppia Mazzola insieme a Fotu. Gli ospiti replicano con: Markovic in regia con al suo fianco Adams, Weems e Ricci sono le due ali e sotto i tabelloni Gamble.

Primo periodo.

Avvio di gara a ritmi a dir poco alti: Tonut mette tre triple consecutive in un amen per il 9-4 veneziano. Gli ospiti corrono bene il campo e con una parziale di 8-0, firmato da Weems, passano a condurre 12-9, Ma è ancora Tonut ad interrompe il break bianconero con altri due punti di ottima fattura. Tutti i punti segnati dall’Umana sono di giocatori italiani con la bomba di De Nicolao. Al 5’ la Virtus inserisce Teodosic e Tessitori, mentre dalla parte opposta Fotu sigla la bomba del 17-12 al 6’. La Reyer continua a colpire da oltre l’arco, ma Teodosic e Hunter confezionano i canestri del 21-20 con cui la Virtus chiude avanti il primo quarto.

Secondo periodo.

La partita rimane piacevole con le difese che alzano l’intensità, perfetta parità sul pari 25 al 14’. Gli orogranata giocano a zona in difesa e in attacco trovano il +3 grazie alla tripla di Mazzola. Tonut è letteralmente scatenato, mette altre due triple consecutive per il 34-28 lagunare a 15’. Bologna si affida al doppio centro, ossia Hunter più Gamble, ma Venezia allunga sul +8 con Bramos. I lagunari danno un ulteriore spallata agli avversari volando via in doppia cifra di vantaggio sul 40-30 al 18’ con quattro di punti di fila di pura potenza di Fotu. Il primo termina 43-34 con Venezia che tira 9/14 da oltre l’arco contro l’1/8 degli avversari.

Terzo periodo.

Si rientra dall’intervallo lungo con Venezia sul +11, grazie ancora ad una giocata da tre punti di De Nicolao, dalla parte opposta la Segafredo ha un Markovic in grande serata che si prende sulle spalle la squadra, ma Tonut gli risponde prontamente: altra bomba della guardia della nostra nazionale, 52-40 al 23’. Poco dopo è proprio il play serbo della Virtus ad uscire per una botta al braccio a causa di uno scontro con Tonut, mentre Weems piazza, dall’angolo, la tripla del -7 felsineo. Gli ospiti rientrano fino a -4, ma tanto per cambiare Tonut mette la bomba del +7 lagunare. La squdara di Djordejvic recupera importanti rimbalzi offensivi e con Tessitori si avvicina ad un solo possesso di differenza, 59-56 al 28’. Pajola mette la tripla del -1 e poi ancora Tessitori il canestro del vantaggio Segafredo con un parziale aperto di 21-8 rispetto al massimo vantaggio veneziano.  Coach De Raffaele piazza una zona 2-3 nell’ultimo possesso che stoppa l’attacco ospite. Il terzo quarto termina 62-61.

Quarto periodo.

Gli ospiti alzano ulteriormente l’intensità difensiva e con Ricci trovano il +3 con l’inerzia totalmente dalla loro parte. De Raffaele chiama prontamente timeout, ma Weems perfora la difesa veneziana 62-68 al 32’. Ennesima palla persa dei lagunari con il relativo e solito contropiede bolognese che piega le gambe agli avversari, arriva anche il +12 con un parziale letale di 13-0 nei primi 5 minuti del quarto con De Raffaele che spende l’ultimo timeout. Entriamo negli ultimi 4 minuti di gioco con Venezia ancora a quota zero punti segnati, Teodosic mette la tripla del +15, la schiacciata di Hunter mette di fatto fine alla contesa. Finale 68-83