Reggio Emilia spaventa la Virtus, ma alle Final Four ci va la Segafredo

Reggio nel finale si trova anche in vantaggio nel doppio confronto, ma la Virtus porta a casa partita e qualificazione

Primo tempo che inizia in sordina per le due squadre, con Reggio non fluida in attacco, ma in risposta la Virtus che non ne approfitta giocando sotto ritmo. Al quinto la Virtus comanda 4-10, ma Reggio più passano i minuti e più trova fiducia e cosi la Unahotels torna sotto e addirittura sorpassa la Segafredo fino al 18-15. Reggio, priva di Bostic, ma con Justin Jonhson, si appoggia a Kyzlink (8 nei primi 20 minuti) e a Elegar (6), mentre Taylor non riesce ad incidere in attacco. La Virtus invece ha un Teodosic per il momento silente (un solo tiro dal campo nel primo tempo), ma ha tanto da Weems e Abass. Il primo tempo si chiude 27-39 per Bologna.
Il secondo tempo parte con una tripla di Teodosic, quasi a voler dividere in due la partita. La Virtus prova a scappare con vantaggi in doppia cifra, ma un paio di triple trovate dai reggiani, al ventiquattresimo il punteggio dice ancora 38-48. Nella seconda parte del terzo quarto Reggio trova in Leonardo Candi l’anima della rimonta, che arriva addirittura al meno 6 a fine quarto. Partita che si innervosisce quando Djordjevic prende il suo secondo tecnico della partita e quindi viene espulso.
Quarto quarto che dopo tre minuti ha il primo scossone, ovvero la tripla di Baldi Rossi che chiude la rimonta reggiana: 59-58 per Reggio a 7 dal termine. Ma Reggio non si ferma e ancora con Candi e Kyzlink a 4 minuti dal termine si trova addirittura sul più 5, che darebbe la qualificazione alla Unahotels. Nel finale, però la Virtus ha punti importanti da Hunter e Abass e porta dalla sua parte partita e qualificazione, anche se Reggio prova 3 volte il tiro del supplementare, che avrebbe riaperto la partita.