Venezia si impone in modo perentorio contro l’Unics Kazan senza dubbio una delle squadre più accreditate per la vittoria finale della 7DAYS EuroCup grazie ad una sontuosa prestazione di squadra giocando 40 minuti di ottima pallacanestro sui due lati del campo. Per L’Umana cinque giocatori in doppia cifra con i 16 punti di Bramos, i 14 di Watt, gli 11 di Daye (che sfiora la tripla doppia 9 rimbalzi e 7 assist) e Tonut e i 10 Vidmar. Ai russi non basta la prova maiuscola di Jamar Smith autore di 25 punti e i 16 di Canaan. Finale 85-78.
Alla palla a due, Walter De Raffaele si affida a questi cinque: De Nicolao, Tonut, Chappell nel ruolo di esterni, Fotu e Watt come lunghi. La squadra ospite guidata dal greco Dimitris Priftis, invece, presenta nella posizione di guardie Smith e Canaan, Holland è lo swingman, in ala forte giostra l’ex Brindisi John Brown e il centro è Antipov .
Primo periodo.
Inizio di gara giocato a grandi ritmi da parte di Venezia avanti 11-6 dopo solo quattro minuti di gioco. Gli ospiti si affidano al talento di Holland e Smith per accorciare le distanze e poi, con Canaan, passano anche avanti 12-11 al 6’, costringendo al timeout De Raffaele. Il parziale in favore dei russi si allunga sul 10-0 grazie a Brown e il solito Smith, ci pensa però Tonut a rompere il break ospite. Il tempo di conclude sul 19-21 con un bel canestro nel finale di Daye.
Secondo periodo
L’energia di Casarin e la fisicità di Vidmar portano l’Umana avanti 25-24 al 13’. La transizione offensiva orogranata, con l tripla di Bramos, produce il +4 lagunare. La squadra di De Raffaele vola via sul +10, 37-27 al 16’ con le giocate abbacinanti di Casarin e i canestri dal perimetro di Bramos. Kazan non demorde e con tutta una serie di liberi e la tripla di Smith rientra sul -1 40-39 a 30” dalla fine, ma negli ultimi secondi la Reyer, con la bomba di Stone, si porta all’intervallo sul 45-39.
Terzo periodo
Si torna in campo: Venezia schiera gli stessi cinque di inizio gara, mentre Kazan ha Wolters per Canaan e Uzinskii al posto di Antipov. I russi si avvicinano sul -3 con le giocate clamorose di un insuperabile Smith, ma gli orogranata reagiscono con il duo De Nicolao e Tonut portandosi nuovamente in doppia cifra di vantaggio +10, 58-48 al 25’. Bramos sigla la tripla del +13 che di fatto è il massimo vantaggio Umana. Venezia non si ferma più: Casarin e Daye mettono i punti del +17, 72-55 con cui si chiude il terzo quarto.
Quarto periodo
Arriva subito il canestro di Daye che vale il +19. I lagunari difendono e allo stesso modo corrono il campo in transizione in maniera sublime; Kazan sbanda e non trova più la via del canestro. Gli ultimi ad arrendersi sono: lo straordinario Smith insieme a Canaan che riportano i compagni sino al -5 ad un minuto dalla sirena finale, ma non basta agli ospiti per rientrare in partita. Finale 85-78.
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