Il Partizan Belgrado piega Venezia con il punteggio di 95-73 in una gara molto fisica caratterizzata dal grande equilibrio nei primi 20 minuti. Nel secondo tempo si gioca un’altra partita; decisiva la terza frazione di gioco stravinta dai padroni di casa per 33-18 trascinati da uno scatenato Rashawn Thomas che mette al tappeto senza pietà la squadra lagunare. Per la truppa di coach Scepanovic, come detto, prestazione devastante di Thomas autore di 22 punti in appena 17 minuti di gioco accompagnato dall’ottimo Miller-McIntyre che chiude con 18+6 rimbalzi. I serbi dominano nei rimbalzi 42 contro i 21 degli avversari. Per l’Umana si slava solo Watt con i suoi 16 punti.
Alla palla a due coach Vlado Scepanovic schiera Miller-McIntyre e Jaramaz nel ruolo di guardie, Zagorac è l’ala piccola, i lunghi sono Thomas e Mosley. De Raffaele replica con in regia De Nicolao, Tonut al suo fianco, l’altro esterno è Bramos, sotto i tabelloni ci sono Fotu e Watt.
Primo periodo.
Avvio di gara giocato subito con grande intensità dalle due squadre; serbi avanti 12-11 dopo 5 minuti di gioco con Venezia che sfodera subito un super Watt. Gli esterni del Partizan, ovvero Jaramaz e Paige, producono il primo break significativo 18-11. De Raffaele inserisce Austin Daye che risponde presente con una pregevole tripla frontale; Vidmar non è da meno e fa la voce grossa sotto i tabelloni impattando sul pari 21. Gli orogranata soffrono la fisicità degli avversari permettendo agli uomini di Scepanovic troppi rimbalzi offensivi, ben 6 nei primi 10 minuti. La prima frazione termina in perfetta parità, sul 23-23.
Secondo periodo.
L’Umana parte a tutta spinta dalla coppia Tonut/Casarin e ottiene un parziale di 5-0, ma il Partizan reagisce con veemenza con un contro break che ridà nuovamente il vantaggio ai padroni di casa, 29-28 al 13’. I lagunari stringono le maglie difensive e in attacco con Tonut e Fotu allungano sul +5 39-34 al 17’. I bianconeri trovano un protagonista inaspettato in Miller-McIyntire che, con i suoi canestri, riavvicina nel punteggio il Partizan alla Reyer. Il primo tempo ancora in grande equilibrio termina 43-42 per gli ospiti.
Terzo periodo.
Avvio di ripresa nel segno di Chappell e Bramos, 50-48 Venezia al 23’, ma dalla parte opposta Jaramaz e soprattutto un indemoniato Thomas pescano il +4, 56-52 al 25’. Gli orogaranta sono penalizzati anche dal quarto fallo di Daye e i padroni di casa allungano con decisone sul +9, 63-54 con la tripla dall’angolo del solito Thomas. La Reyer fatica a trovare la via del canestro, l’esatto contrario degli avversari che volano sul +17, 75-58 con cui finisce la terza frazione.
Quarto periodo.
Negli ultimi 10 minuti i serbi controllano il netto vantaggio senza alcun problema, raggiungendo anche il +26. Il finale 95-73.
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