1) L’APU Udine si è imposta in entrambe le gare disputate in stagione contro Verona. Il 15 settembre, per la prima fase di Supercoppa LNP, l’Old Wild West superò la Tezenis al “Carnera” per 72-62, in un match indirizzato già nel primo tempo (45-33). Per i friulani 15 con 9 rimbalzi di Brandon Walters e 14 di Marco Giuri; per Verona 13 di Grant. Successo friulano anche il 30 aprile, in occasione dell’ultima gara della fase a orologio di campionato, sempre disputata in casa. Gli uomini di coach Boniciolli vinsero sulla Tezenis 73-68, al termine di una sfida equilibrata, con 16 punti a testa di Alessandro Cappelletti (con 9 assist) e Federico Mussini. Miglior realizzatore della Tezenis fu Karvel Anderson con 15 punti.
2) Seconda finale consecutiva per la promozione per l’Amici Pallacanestro Udinese, dopo quella del 2020/21 con Napoli, anche allora per il Tabellone Oro, per 1-3. I friulani, vincitori in stagione della Coppa Italia di A2, puntano ad essere la quarta squadra in era LNP ad ottenere la doppietta Coppa Italia-promozione in A. Impresa già riuscita a Virtus Bologna (2016/17), Treviso Basket (2018/19) e Napoli Basket (2020/21). In passato altre Società basate ad Udine ottennero promozioni nella massima serie: l’Associazione Pallacanestro Udinese per 3 volte (1967/68, 1983/84 e 1985/86) e la Pallalcesto Amatori Udine (PAU) nel 1999/00, superando in finale 3-1 Barcellona Pozzo di Gotto. Alla guida dell’allora Snaidero Matteo Boniciolli, ritornato ad Udine nell’estate 2020, e anch’egli alla seconda finale consecutiva.
3) La Scaligera Basket Verona raggiunge per la prima volta la finale per l’ammissione in Serie A. L’attuale Scaligera, rifondata nel 2007, è erede della Società che ottenne due promozioni nella massima serie nelle stagioni 1990/91 (coach Alberto Bucci, stagione in cui i gialloblù vinsero anche la Coppa Italia) e nel 1992/93 (in panchina Franco Marcelletti). In entrambe le occasioni i veneti furono promossi direttamente, chiudendo ai primi due posti la stagione regolare di A2.
4) Nel roster dell’Old Wild West ci sono sei reduci dalla finale del 2021 con Napoli: Federico Mussini (allora infortunato), Michele Antonutti, Marco Giuri, Vittorio Nobile, Francesco Pellegrino e Nazzareno Italiano, oltre al tecnico Boniciolli. Anche Alessandro Cappelletti disputò la finale nella scorsa stagione, ma con la maglia di Basket Torino, nel Tabellone Argento (2-3 con Tortona). In precedenza Giuri aveva già disputato e vinto la finale di Legadue nel 2011/12 con Brindisi, superando per 3-1 Pistoia. Così’ come Mussini, promosso in A nel 2017/18 con Trieste (3-0 finale su Casale Monferrato). Per Italiano e coach Boniciolli atto conclusivo con la Fortitudo Bologna, nel 2015/16 (2-3 con Brescia). Nel roster friulano vanta una promozione in Serie A anche il capitano Michele Antonutti (2011/12 con Reggio Emilia, salita al termine della stagione regolare).
5) Il tecnico veronese Alessandro Ramagli è alla ricerca della terza promozione in Serie A in carriera da capoallenatore, dopo quelle con Pesaro (Legadue 2006/07, 3-1 finale su Pavia) e con la Virtus Bologna (2016/17, 3-0 su Trieste).Il tecnico livornese festeggiò anche con Biella, nella A2 2000/01, da vice di Marco Crespi. Il capitano gialloblù Guido Rosselli ha già ottenuto quattro promozioni nella massima serie (Rieti nel 2006/07, PMS Torino nel 2014/15, Virtus Bologna nel 2016/17, con coach Ramagli alla guida, e Fortitudo Bologna nel 2018/19). In due casi su quattro l’ammissione alla categoria superiore avvenne al termine dei playoff (Torino 2015, 3-2 su Agrigento, e Virtus Bologna 2017, 3-0 su Trieste). Nella Virtus Bologna promossa nel 2017 era presente anche Lorenzo Penna, attualmente infortunato. Già due promozioni nel massimo campionato, infine, per Giovanni Pini, ma entrambe avvenute senza passare per i playoff: con Reggio Emilia, nella Legadue 2011/12, e con la Fortitudo Bologna, nella A2 2018/19.
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