44 scudetti in campo nella finale più ricca di tradizione in Italia

L’Olimpia in questa finale insegue lo scudetto numero 29, la Virtus il numero 17. Nessun altro club in Italia, ha vinto quanto questi due messi assieme. I precedenti nelle singole partite dicono 105-78 per l’Olimpia, 99-73 contando solo il campionato. A Milano, il bilancio è 69-22 per l’Olimpia ma ci sono stata anche due gare in campo neutro, quarti di finale di Coppa Italia, a Torino nel 2012, vinta dall’Olimpia, e a Firenze nel 2019, sempre quarti di finale, con vittoria della Virtus. A Bologna siamo 56-36 per la Virtus. Sia nel 2020 che nel 2021 le due squadre si sono affrontate nella finale di Supercoppa con una vittoria per parte: tecnicamente sono state gare in territorio neutro, ma in realtà si è giocato ambedue le volte a Bologna. Nella storia dei playoffs, la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano si sono giocate lo scudetto tre volte. Nella stagione 1978-79 la Banda Bassotti di Dan Peterson a sorpresa arrivò all’atto conclusivo della post-season contro la fortissima Virtus allenata da Terry Driscoll. Non ci fu storia e la Virtus vinse 2-0 (si giocava al meglio delle tre gare). Fu molto più combattuta la finale della stagione 1983/84: la Virtus vinse gara 1 a San Siro e conduceva anche gara 2 per chiudere i conti quando Dino Meneghin venne espulso. Nonostante la perdita del suo centro, l’Olimpia eseguì una strepitosa rimonta e andò a vincere 75-71 rinviando l’assegnazione dello scudetto alla “bella” da giocarsi a Milano. L’Olimpia dovette giocarla senza Meneghin squalificato. Ne venne fuori una gara punto a punto che venne risolta dalla Virtus, 77-74. In tutto nei playoffs, le due formazioni si sono affrontate 27 volte, bilancio 15-12 per Bologna nelle singole gare. È 5-3 Virtus invece nelle singole serie. Prima della finale del 2021, si incontrarono nei quarti di finale del 2015, 3-0 per l’Olimpia. Negli ultimi due anni, le squadre si sono affrontate già dieci volte, sette la stagione scorsa e tre questa che quantomeno raggiungerà quel numero. In pratica, non si sono incrociate solo nelle ultime due Coppe Italia in cui Milano è arrivata sempre in finale vincendola e la Virtus è sempre stata eliminata in precedenza. Considerato che si è qualificata per l’EuroLeague, l’anno prossimo si partirà da un minimo di quattro confronti ad un numero massimo che potrebbe raggiungere la quota astronomica di 18 scontri diretti.