Vezenkov: Sloukas fortunato? L’ho visto esercitarsi in questo tipo di tiro ogni giorno

I commenti di Kostas Sloukas e Sasha Vezenkov, eroi del successo dell’Olympiacos in gara 3 sul Fenerbahce.

Kostas Sloukas:

“È sempre molto difficile giocare contro questa squadra. Sono sempre preparati e hanno un campo difficile da espugnare, come abbiamo visto. Una partita molto difficile, e nei momenti cruciali siamo stati solidi. Ok, ho segnato l’ultimo tiro, ma credo che in totale abbiamo vinto grazie ad una buona difesa. In attacco invece non abbiamo preso le decisioni giuste in diverse occasioni. Comunque, siamo sul 2-1 e ora abbiamo due opportunità: innanzitutto tra due giorni possiamo chiudere la serie, ma so che sarà molto difficile. Abbiamo già visto che dopo la prima vittoria sono venuti a giocare molto più duramente (in gara 2). Dovremo dare il massimo per battere ancora una volta una grande squadra. Avevo 3 secondi alla fine, ero pronto a prendermi la responsabilità dell’ultimo tiro perché mi sentivo bene. Sasha ha fatto un buon blocco e dopo ho giocato un veloce uno contro uno, ho tirato e la palla è entrata…. Avrei potuto sbagliare, ma con 3 secondi non potevamo fare nulla di diverso”.

Sasha Vezenkov:

“Prima di tutto voglio dire che siamo fortunati e davvero felici di giocare in questo ambiente, vedendo tutti i quarti di finale di EuroLeague,  l’atmosfera è fantastica. Sapevamo che il Fener è una grande squadra e che sarebbe stato molto difficile. Ma abbiamo creduto nella nostra strada, in quello che abbiamo fatto fino ad ora, e quando la partita va all’ultimo tiro può succedere di tutto, in gara 2 l’abbiamo persa, oggi l’abbiamo vinta in modo fantastico. Qualcuno potrebbe dire che è fortuna, ma ho visto con i miei occhi Kostas esercitarsi su questo tipo di tiro ogni giorno. Quindi sarà dura, abbiamo bisogno di un’altra vittoria, e venerdì ci proveremo ancora. So che il Fener migliorerà, dovremo vedere cosa abbiamo sbagliato perché non abbiamo giocato una partita perfetta. Dobbiamo migliorare e vincere un’altra partita. Non sono stato bravo nel terzo quarto, non ho giocato bene e per questo ho chiesto una sostituzione, per rilassare la mente e cercare di capire come potevo aiutare la mia squadra. Come essere presente…”