Virtus in semifinale, Pesaro cade nel secondo tempo
Va avanti la squadra di Scariolo, facendo valere la legge del più forte dopo un primo tempo ad armi pari. Pesaro saluta con onore il campionato.
PESARO – Passa il turno la Virtus Bologna, come da pronostico, schiantando alla distanza una Vuelle che ha retto un tempo, prima di affondare sotto i colpi dell’ex Hackett (fischiatissimo) e di un Jaiteh che ha stravinto il duello con Jones. La Carpegna Prosciutto parte con Moretti, Sanford, Delfino, Mejeris e Jones. La Segafredo con Hackett, Cordinier, Weems, Hervey e Jaiteh. Partenza a razzo di Bologna con un 8-0 perentorio. Tamponano Jones e Delfino prima che gli ospiti prendano il largo. 7-8 a 6’54" con la schiacciata di Mejeris. La Virtus fa valere il fisico e Pesaro torna in difficoltà. Lamb per il pareggio a 1’45" (15-15). Belinelli da tre punti fissa il primo quarto sul 19-21. Lamb è ispirato e Pesaro riprende a condurre. 29-25 a 5’29". Scariolo ruota tutti gli uomini alla ricerca di forze fresche. A provarci è Hackett, ex di turno e pesarese, che suona la carica per i suoi. 31-29 a 2’36" con Weems che torna a contatto. Il primo tempo termina in perfetta parità: 35-35. Le squadre combattono colpo su colpo. Ma Hackett, ancora lui, dà un’altra spallata. 12-4 il parziale bolognese (39-47). La Carpegna Prosciutto accusa il colpo e va sotto di 11: 45-56. Il nervosismo sulla panchina biancorossa sale e Banchi si prende un fallo tecnico per proteste. Si apre un’autostrada per i felsinei che si portano a +14 al termine del terzo quarto (45-59). Bologna amministra agevolmente il vantaggio acquisito grazie soprattutto a Alibegovic e Belinelli. La Vuelle è in stato di fermo prolungato. 53-69 a 4’24" sulla tripla di Hervey. Finisce la benzina per gli uomini di Banchi, che salutano il campionato lasciando lo sweep a Bologna, che si è dimostrata superiore sulla carta e in campo. Pesaro può però uscire a testa alta avendo fatto ben oltre le proprie attese e onorato sino in fondo i propri tifosi. 55-75 il finale.