Lo scouting della FIBA Europe Cup 2022/2023

Secondo appuntamento con lo scouting della FIBA Europe

Proseguiamo il nostro viaggio dividendo la rubrica di oggi in 2 parti: nella prima parte parleremo dei giocatori che lo scorso anno si sono messi in mostra nella Fiba Europe Cup e che sono stati firmati da squadre della serie A2 italiana, partendo da uno dei giocatori a mio avviso più interessanti e futuribili per poter salire di livello e vederlo magari in A1 già dalla prossima stagione.


Questo il primo articolo a firma Paolo Lepore.


MARK OGDEN – USA- 206 CM – 1994 ATHLETIC BIG MAN: Sesta stagione in Europa, firmato in estate dalla Fortitudo Bologna, dopo 2 stagioni all’Oradea in Romania, esperienza che lo ha visto crescere in maniera costante fino a renderlo appetibile per il mercato italiano. Lungo atletico, che corre bene il campo in contropiede per ricevere dinamicamente e finire al ferro. Pronto a giocare sulla linea di fondo e ricevere gli scarichi in area giocando contro gli aiuti. Può e deve diventare più costante nel rollare rapido al ferro e finire tenendo i contatti. A dimostrazione della sua crescita e del suo continuo miglioramento nell’ultimo anno ha incrementato notevolmente la sua pericolosità perimetrale, che gli permette di tirare da 3 punti sugli scarichi oppure di giocare per il pop out o lo short roll.


ANTHONY HICKEY – USA – 180 CM -1992 – SCORING HANDLER : Lo scorso anno ad Haifa in Israele con 14.6 punti e 7.0 assist a partita. Scoring point guard che si prende tante responsabilità in attacco, firmato da Cantù, squadra che punta decisamente al salto di categoria dopo la cocente eliminazione dello scorso anno. Alla sua prima uscita a Cremona contro la Juvi ha già fatto intravedere il suo enorme potenziale con 25 punti in 36 minuti, 6 rimbalzi e 6 assist con 3/6 da 3 punti, cifre che dimostrano la sua versatilità a 360°. Nelle situazioni di proll come prima idea vuole attaccare il lungo sfruttando il suo cambio di ritmo per finire al ferro preferendo la sua mano dx. E’ molto bravo a creare dal palleggio e trovare scarichi per i tiratori. Anche nelle situazioni di 1vs1 la tendenza è quella di attaccare il ferro dopo cambio di mano e velocità. Può segnare da 3 punti sugli scarichi anche se deve alzare le sue % (lo scorso anno 30.7%).


KADEEM ALLEN – USA -187 CM – 1993 – COMBO GUARD/SLASHER: Firmato da Forlì, in soli 17 minuti ha fatto vedere quanto possa essere dominante usando la sua squassante fisicità per finire al ferro. Ha un primo passo fulminante, davvero difficile da contenere (può utilizzare entrambe le mani per finire, quindi risulta molto complesso indirizzarlo su un unico lato). Può anche segnare un pull up jumper dalla media nelle situazioni di close out o dal palleggio. Certamente il suo "limite" è che si fida poco del suo tiro da 3 punti…interessante capire le scelte difensive delle avversarie contro un giocatore con caratteristiche di gioco molto ben definite ma allo stesso tempo devastanti per la serie A2.


Proseguiamo invece nella carrellata dei giocatori cresciuti esponenzialmente e saliti notevolmente di livello:


BRIAN FOBBS – USA – 196 CM – 1998 – ALL AROUND FORWARD: Dopo la sua prima stagione in Finlandia, è letteralmente esploso lo scorso anno a Mechelen in Belgio (BNXT LEAGUE con 20 punti e quasi 6 rimbalzi di media), e 16.5 punti di media in Fiba Europe Cup. Ha una struttura fisica molto compatta e forte muscolarmente che gli permette di giocare tranquillamente da ala piccola anche ad un livello superiore. Nelle situazioni di blocco sulla palla e in 1vs1 la sua tendenza è volersi costruire un tiro da 3 punti, anche se, partendo da "lontano" e prendendo velocità, può attaccare dal palleggio per finire al ferro con la sua preferita mano sx. Molto preciso anche sugli scarichi da 3 punti. Ha firmato in Germania per il Telekom Bonn, squadra vincitrice dell’ultima Basketball Champions League


LUKE PETRASEK – USA – 206 CM – 1995 – STRETCH FORWARD: Confermato ad Anwil (vincitrice della Fiba Europe 2022/23), dopo le ottime cifre ottenute al suo 1° anno in Polonia 11.5 punti e 5.0 rimbalzi di media in Fiba Europe con il 45% da 3 punti. E’ un ala forte che apre il campo ma che può essere impiegata anche da numero 5 tattico perché in difesa è fisicamente in grado di tenere i contatti con i lunghi avversari per poi metterli in difficoltà sfruttando la sua abilità nell’aprire il campo sulle penetrazioni, sfruttando il suo ottimo tiro da 3 punti sugli scarichi. Smart player che sa leggere i vantaggi quando blocca sulla palla, fintando a volte il blocco per prendere vantaggi con lo slip the pick o il ghost screen e creare spazio per gli altri. Nelle situazioni di mismatch può attaccare in Post Up per turnaround jumper.


ARTICOLO DI PAOLO LEPORE


Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video