“A Trieste vogliamo fare una partita solida, a coronamento del buon lavoro che la squadra sta facendo quotidianamente”. Questo il pensiero di Maurizio Buscaglia, coach della Germani Brescia, che presenta in questo modo il lunch match della 19/ma giornata del campionato di Serie A sul campo dell’Allianz Pallacanestro Trieste.
“Trieste si sta comportando molto bene – spiega l’allenatore della Germani parlando dei prossimi avversari, capaci domenica scorsa di espugnare con autorità il campo dell’Olimpia Milano -. È una squadra che ha un ottimo ritmo di gioco, ben strutturata, che sta in campo con molta solidità. Noi abbiamo bisogno di alzare il nostro rendimento, cercando di imparare dalle partite precedenti, di aggiungere sempre qualcosa, di migliorare sempre, continuando a lavorare tutti insieme: è questa la strada che stiamo cercando di portare avanti”.
“Dovremo fare una partita solida dal punto di vista difensivo e sotto l’aspetto della compattezza, giocando di squadra e lavorando insieme in difesa – prosegue Buscaglia -. Affrontiamo un team molto lungo, completo in ogni reparto, sia sul perimetro, con grandi capacità realizzative, sia vicino a canestro, dove ha atletismo, verticalità e gioco in post basso”.
“In attacco dovremo fare un lavoro di squadra, continuando a condividere il pallone e a giocare insieme – spiega l’allenatore della Germani -. La parte in cui dobbiamo assolutamente crescere come solidità, impegno e abnegazione è quella difensiva, è lì che stiamo lavorando tanto quotidianamente. La squadra lavora bene ogni giorno, su questo non c’è niente da dire: ci serve una vittoria per coronare sul campo il lavoro che stiamo facendo”.
Coach Buscaglia esprime il proprio pensiero anche in merito al blocco delle retrocessioni, questione fortemente dibattuta nelle ultime settimane: “Non credo che bloccare le retrocessioni in questo particolare momento condizionerebbe il desiderio di tutti di vincere le partite, di andare ai playoff, di guadagnare le coppe e, più in generale, di mostrarsi competitivi. Tutti giocano con l’obiettivo di vincere. Piuttosto, si tratta di salvaguardare chi vorrebbe continuare nella sua progettualità, come sta accadendo in tante realtà nonostante il momento difficile”.
“È una stagione complicata, non solo per chi ha avuto a che fare direttamente con il Covid o con chi deve recuperare le partite – prosegue Buscaglia -. Ciò di cui si discute, dunque, ha un senso logico, anche se capisco bene chi parla di salvaguardare i diritti di chi è in Serie A2. Sono convinto che si possa trovare una soluzione che accontenti tutti”.
Le ultime considerazioni riguardano il pubblico e il feeling con il nuovo club, a seguito anche delle recenti parole dei dirigenti della società: “Far rientrare il pubblico nei palasport cambierà ancora gli scenari: sempre in assoluta giustezza e sicurezza, non vediamo l’ora di giocare di fronte ai nostri tifosi. In merito a ciò che hanno dichiarato i dirigenti negli ultimi giorni, confermo che il feeling è reciproco: mi piacerebbe che tutto il lavoro che stiamo facendo adesso portasse dei frutti anche in questo senso, questo feeling lo sento anche io sulla mia pelle”.
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