EA7 Emporio Armani Milano – Tezenis Verona | La situazione e come vederla in tv

Credit: Ciamillo & Castoria

I veneti sono avanti 24-19 nei precedenti

L’EA7 Emporio Armani Milano, dopo il k.o. di Venezia e la sconfitta in Eurolega a Barcellona, ospita la Tezenis Verona, reduce da tre k.o. consecutivi (l’ultimo contro Scafati).


Dove vederla: domenica 30 ottobre 2022 ore 18.00, Eleven Sports


Arbitri: Carmelo Lo Guzzo, Andrea Bongiorni, Silvia Marziali


Fonte: Legabasket


I PRECEDENTI


Sono 43 le gare già giocate in Serie A tra le stagioni 1990/91 e 2001/02 tra Milano e Verona. Quest’ultima è avanti 24-19 nel computo dei precedenti ma l’Olimpia è avanti nelle sfide giocate sul proprio parquet per 14-9.


Gli ultimi scontri diretti risalgono alla stagione 2001/02, con le due sfide di stagione regolare finite con una vittoria per parte. All’andata il 23 settembre 2001 vinse l’Adecco per 80-73 mentre i veneti si presero una rivincita nel match di ritorno giocato il 13 gennaio 2002 (74-73 il finale).


Le squadre si sono affrontate anche nelle finali di Coppa Italia 1990/91 (97-85 per la Glaxo Verona) e 1995/96 (vinse la Stefanel Milano 90-72) e una di Supercoppa 1996 (conquistata per 79-72 dalla Scaligera).


GLI ALLENATORI


I precedenti tra i due allenatori Ettore Messina e Alessandro Ramagli sono stati otto. L’unica vittoria di quest’ultimo è stata la gara di stagione regolare tra la sua Biella e la Kinder Bologna di Messina nella stagione 2001/02 (Lauretana Biella-Kinder Bologna 87-74).


LE CURIOSITÀ


Gigi Datome è a -3 punti da quota 3.000 in Serie A.


GLI ASSENTI


EA7 Emporio Armani Milano – Nazareth Mitrou-Long è out per una lesione muscolare al quadricipite della coscia destra.

Shavon Shields è indisponibile per una lesione tendinea del piede sinistro.


GLI EX


EA7 Emporio Armani Milano – Giampaolo Ricci ha realizzato 6.1 punti e 3.9 rimbalzi di media nell’annata trascorsa a Verona nella stagione 2015/16.


LE DICHIARAZIONI


Alessandro Ramagli, coach Tezenis Verona: “Credo sia importante concentrarci su quello che dobbiamo fare. Dobbiamo essere fisicamente competitivi contro una squadra contro la quale non è semplice farlo, per taglia e stazza. Dovremo aumentare la capacità di avere continuità all’interno della stessa gara perché è un aspetto che ci sta facendo difetto. Questi sono i due aspetti più significativi: la competitività fisica e atletica e la capacità di avere un rendimento costante. Dobbiamo cercare di fare fronte ad una pressione difensiva e capacità di sporcare il gioco degli avversari che Milano, nel campionato italiano, riesce a mettere in campo profondendo energie e qualità con tanti giocatori all’interno del 40 minuti. E’ chiaro che è un obiettivo molto ambizioso ma è l’obiettivo che ci dobbiamo porre per fare degli step di crescita di cui abbiamo bisogno".


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