La Virtus in emergenza lotta, ma cade a Kaunas

Una Virtus in emergenza cade a Kaunas dopo aver lottato fino alla fine.

La Segafredo gioca una bella partita nel limite delle possibilità fisiche, perché le assenze di Cordinier e Hackett in regia si sono sentite molto. Lo Zalgiris gioca una pallacanestro aggressiva per destabilizzare la regia bianconera e alla fine si porta a casa la vittoria. Tuttavia per i bianconeri sono arrivate buone risposte da Abass, Dobric e Lomazs.

Primo quarto

La Virtus parte bene e con la faccia giusta. Il ritmo è alto fin dai primi possessi e anche il livello di fisicità non è banale.

Nei primi minuti è uno scontro a due tra Dobric, autore di 3 triple filate, e Giedraitis, già a quota 8 punti.

Gli ospiti scelgono di riempire l’area sulle penetrazioni e accettano qualche tiro sugli scarichi, ma lo Zalgiris risponde segnando 3 tiri dall’arco.

In fase offensiva la squadra di coach Banchi gioca ad alta velocità con tanti movimenti senza palla e tanti passaggi per favorire un tiro migliore possibile. Qualche volte si esaspera il gioco di squadra, ma alla fine la scelta si rivela giusta, grazie anche all’ottimo atteggiamento a rimbalzo offensivo (11 rimbalzi contro i 5 dello Zalgiris a fine frazione).

Bologna arriva fino al +6 sul 12-18, ma le assenze di difensori sugli esterni si fa sentire e lo Zalgiris punisce per tornare in parità sul 22-22.

Secondo quarto

Kaunas continua a mostrarsi più solida e aggressiva, e dopo poche azioni due triple di Dimsa consentono ai biancoverdi di trovare il primo vantaggio della partita: 24-28 dopo 12′.

In un momento molto difficile per i bianconeri sono due seconde linee come Abass e Lomazs ha dare una mano, con il primo che segna 7 punti e il secondo 5, per il 33-36 Virtus.

Come nella prima frazione lo Zalgiris stringe i denti negli ultimi minuti, ma questa volta Belinelli segna un 2+1 a 6″ dalla fine, mentre Lundberg un appoggio a meno di 1″ dalla fine per il 43-49 alla pausa lunga.

Terzo quarto

Nella ripresa lo Zalgiris piazza un parziale di 10-2 mettendo in difficoltà la Virtus con un’ottima pressione sui portatori di palla.

Gli ospiti non trovano più costanza in attacco e gli avversari ne approfittano per esaltarsi e salire fino al +7 sul 58-51 a 6′ dal termine del quarto, e con la Virtus già in bonus.

Bologna continua a non mollare e con 6 punti filati di Shengelia torna sul -3 con grande orgoglio.

Nelle ultime azioni sale in cattedra Sumner, sia difensivamente che offensivamente, e la Virtus chiude il terzo quarto sul -5.

Quarto quarto

La Virtus è ancora in difficoltà e cade sul -8, poi una tripla di Abass sembra dare una scossa, ma i padroni di casa sembrano ancora freschi come al primo minuto e in poco tempo trovano il primo vantaggio in doppia cifra sul 76-66 a 7′ dalla fine.

Dopo un minuto arriva l’ennesima tegola per la Virtus: doppio tecnico a Banchi con conseguente espulsione.

La Segafredo è nettamente sulle gambe e il solo Lomazs non riesce a ribaltare lo sorti della gara. Finisce 96-81