Zalgiris Kaunas, alta tensione per Andrea Trinchieri. Che discussione con il giornalista

Clima pesante intorno ad Andrea Trinchieri dopo il ko del fine settimana del suo Zalgiris Kaunas sul campo del Rytas

Clima pesante intorno ad Andrea Trinchieri dopo il ko del fine settimana del suo Zalgiris Kaunas sul campo del Rytas. Il coach italiano discute in sala stampa con un giornalista, il club interviene con un comunicato e Linas Kleiza, davanti alle videocamere attacca pesantemente. Facciamo ordine.



La rivalità tra lo Zalgiris Kaunas e il Rytas


Domenica lo Zalgiris Kaunas ha perso in casa del Rytas per 91-88. Non è un ko come gli altri. Il Rytas ha infatti battuto i "verdi" anche nelle finali per il titolo nazionale dello scorso giugno, per 3-1.


Quindi, negli ultimi cinque confronti, Andrea Trinchieri ha rimediato quattro sconfitte. E da quelle parti, a livello puramente statistico, non è la normalità.


Cosa accade in sala stampa?


In sala stampa prende la parola Tautvydas Kubilius, giornalista di krepsinis.net. La domanda è diretta: «Dopo la sconfitta della scorsa stagione come si spiega coach che lo Zalgiris avesse meno motivazioni, meno energia dell’avversario?».


«Non capisco cosa tu voglia fare. La scorsa stagione è la scorsa stagione, la finale consisteva in quattro partite. Non abbiamo giocato bene, abbiamo perso per tre punti. E ora parli di motivazione? Che tipo di vita vivi? Qual è la tua mentalità? Se la pensassi come te, farei il giardiniere».


Il giornalista prende di nuovo la parola: `«20 punti di distacco in due quarti. Non è un problema di mentalità?». Trinchieri duro: «NO. Semplicemente non abbiamo fatto canestro. Abbiamo giocato male, succede. Succede. Puoi concentrarti sui 20 punti di svantaggio oppure sul fatto che abbiamo rimontato e avremmo potuto pareggiare. Riesci a vedere le cose da entrambi i lati, sì? Giusto? Perché parli solo di cose negative? L’ho detto. Abbiamo giocato male, loro hanno meritato di vincere, noi siamo stati un po’ soft. Perché fai queste domande? Non capisco. Cosa vuoi dire?».


Il giornalista risponde a sua volta: «Di solito non succede che lo Zalgiris perda con il Rytas per quattro volte in sei mesi». Trinchieri secco: «E’ un’altra stagione». Il giornalista: «Stesse squadre, stesso budget, stessi allenatori…».


E’ ormai uno scambio fitto: «Quindi? Questa sera torno a casa… stai cercando di darmi una lezione? Cosa vuoi che dica per farti felice? Un anno fa abbiamo perso una partita e mi è stato chiesto se i giocatori fossero distratti…».


La discussione cambia sempre più di tono. Il giornalista attacca: «E aveva ragione. Si è visto come è poi finita la stagione». Trinchieri: «Giusto? Perchè? Ci siamo arresi?». Giornalista: «Avete perso la finale». Trinchieri: «Abbiamo perso la finale. Non possiamo perdere partite? Tutte le vittorie sono garantite?».


Giornalista: «9 volte su 10 lo Zalgiris ha vinto la finale per il titolo». Trinchieri: «Era la finale oggi? Perchè metti tutto insieme?».


E qui arriva la parte più dura. Trinchieri parla così: «Perché vuoi fare qualcosa di speciale. Sei una persona povera, hai una vita pover. Ho perso la partita, mi assumo la responsabilità, fidati. Torneremo. Va bene? C’è una mentalità bassa qui, bisogna guardare al quadro generale.».


La posizione dello Zalgiris Kaunas


Secondo 24sek, lunedì Andrea Trinchieri ha incontrato i dirigenti dello Zalgiris per discutere dell’accaduto. Il club ha poi rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha cercato di giustificare il comportamento dell’allenatore, affermando che Trinchieri non aveva intenzione di insultare e che il termine “poor” si riferiva a una “valutazione povera della situazione” e non a un’offesa personale. In tal senso, non è stato menzionata alcuna scusa da parte dell’allenatore.


Durissimo l’ex Olimpia Milano Linas Kleiza: «Non esistono domande stupide, ma risposte stupide».


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