Zack Bryant: Io e Cantù abbiamo gli stessi obiettivi
Si è tenuta oggi pomeriggio, presso la sala stampa della palestra “Toto Caimi” di Vighizzolo, a Cantù, la conferenza di presentazione di Zack Bryant, nuovo innesto dell’Acqua S.Bernardo
Si è tenuta oggi pomeriggio, presso la sala stampa della palestra "Toto Caimi" di Vighizzolo, a Cantù, la conferenza di presentazione di Zack Bryant, nuovo innesto dell’Acqua S.Bernardo. Il playmaker americano, classe ’97, nativo della Florida, farà il suo debutto in Serie A2 nel match di campionato tra Cantù e Trapani, in programma questa domenica al "PalaBancoDesio", alle ore 17:00.
A presentare il neo giocatore biancoblù, in conferenza, erano presenti Fabrizio Frates e Marco Sodini, rispettivamente direttore tecnico e capo allenatore di Pallacanestro Cantù. Ad aprire l’incontro con la stampa locale, Frates: «Diamo il benvenuto a Zack Bryant che, nello scacchiere della squadra, sostituisce di fatto Robert Johnson. Dopo un lungo periodo passato a vagliare diversi identikit, abbiamo deciso di firmare Zack, un profilo giovane a cui non servono paragoni inutili con chi lo ha preceduto, anche perché parliamo di due giocatori con caratteristiche diverse. Zack è un play di grande energia, aggressivo difensivamente e sono convinto che porterà tanta freschezza alla squadra. Incominceremo sin da subito a inserirlo nei nostri meccanismi, già dalla partita con Trapani; toccherà a lui, poi, capire in fretta il livello del campionato e quello dei suoi compagni, gerarchie comprese. Starà anche a noi come staff, naturalmente, capirne le qualità migliori, così da sfruttare tutto il suo potenziale».
Quindi il commento di coach Sodini: «Innanzitutto, sono d’accordo con Fabrizio: secondo me Zack porterà freschezza. Abbiamo visto moltissimi giocatori nelle scorse settimane ma posso assicurare che lui è senz’altro quello che ci è piaciuto maggiormente. Ciò che mi piace di Zack è il suo gran sorriso e questo è dovuto al fatto che quando gioca a pallacanestro si diverte, e si vede. Questo è stato capace di dimostrarlo sin dal suo primo allenamento, ponendosi benissimo con i suoi nuovi compagni e lo stesso hanno fatto loro con lui. A me interessa che giochi senza pensare troppo e che utilizzi tutta la sua energia sin dalle sue prime apparizioni in campo».
Infine, il momento più atteso, con le prime parole di Bryant da neo giocatore biancoblù: «Sono molto contento di essere qui perché ho trovato sin da subito un’ottima organizzazione e, prima ancora di firmare per Cantù, avevo ottime recensioni di questo club. Io e Cantù abbiamo gli stessi obiettivi: entrambi vogliamo giocare a un livello di basket più alto possibile. Inoltre, sono contento della mia scelta perché reputo l’Italia una Nazione davvero splendida, l’idea di venirci a giocare, dunque, mi stuzzicava molto. Prima di quest’anno non ero mai stato in Europa, così come in Italia, per me è quindi tutto molto stimolante. Che giocatore sono? Amo correre, giocare una pallacanestro veloce e molto aggressiva su entrambi i lati del campo. Spingo tanto in attacco, portando palla anche dentro l’area e cercando di segnare più punti possibili; allo stesso tempo, però, mi piace aiutare i miei compagni in difesa, dando tutto me stesso anche quando c’è da difendere duro» ha concluso Bryant.