Watt: “La gioia più grande è di poter essere nuovamente a disposizione dei miei compagni”
Venezia, dopo un lungo infortunio, ha ritrovato totalmente il suo “centro”. Non a caso Mitchell Watt è stato eletto miglior giocatore LBA del mese di gennaio: primo per punti e nella valutazione, contribuendo in maniera determinante alla striscia di 5 vittorie consecutive degli oro-granata
Abbiamo intervistato tramite videoconferenza il centro dell’Umana Reyer Venezia Mitchell Watt. Il lungo americano, dopo un lungo infortunio, è tornato in ottime condizione fisiche disputando un mese di gennaio strepitoso. Ecco le sue dichiarazioni in vista del match di domenica con Cantù.
"Cantù è una squadra temibile che gioca con grande energia e possiede buon atletismo. Sono una formazione giovane, ma con un paio di atleti di grande esperienza importanti come Jamie Smith (in regia) e Merteen Leunen (un lungo che è una sorta di playmaker aggiunto) ormai da molti anni protagonista in Serie A. In questo campionato devi pensare e concertarti sull’avversario del momento affrontando una partita alla volta. Quindi ora siamo concentrati su Cantù e poi penseremo alle Final Eigh e alla Virtus Bologna".
Dopo due mesi fuori per infortunio a che punto è la sua condizione fisica?
"Sono stati due mesi molto difficili non solo dal punto di vista fisico. Ho dovuto sostanzialmente ricominciare da capo la mia preparazione con la differenza che non è come il periodo estivo dove non si gioca. È stata una vera sofferenza, mentre stavo fuori, vedere i miei compagni giocare e non poter dare un contributo alla mia squadra. La gioia più grande -ora- è quella di poter essere nuovamente a disposizione dei miei compagni. Io sono grato e orgoglioso che il mio allenatore e i miei compagni abbiano fiducia in me e mi diano anche importanti responsabilità in campo. Siamo una squadra collaudata negli anni e che si conosce molto bene. Ovviamente quando manca un giocatore importante, e questo vale anche per le altre squadre, si toccano degli equilibri e dei meccanismi fondamentali".
Per Mitchell Watt un mese di gennaio strepitoso: miglior giocatore per punti segnati della lega e migliore per valutazione.
"Gran parte dei meriti vanno ai miei compagni. L’aiuto e l’entusiasmo con cui tutta la squadra ha cercato di reinserirmi nei giochi e farmi riprendere ritmo mi aiutato tantissimo a recuperare e diventare di nuovo importante".
Watt si avvicina alle 200 presenze in maglia oro-granata. Qual è il suo rapporto con il coach e il valore aggiunto che dà a questa squadra?
"Sono fortunato di far parte di questa squadra in questo momento storico dove si sono vinti tanti trofei, così come avere incontrato un allenatore come Walter De Raffaele. Il coach mi ha aiutato molto a crescere e diventare un giocatore con grande responsabilità in una squadra vincente ed è sempre stato presente nei miei momenti negativi e positivi. Ho un rapporto bellissimo e sincero con lui, ogni giorno mi sfida e mi sprona a fare meglio; siamo due professionisti che si confrontano di continuo per il bene della squadra. De Raffaele ha la grande capacità di far rendere al meglio i suoi giocatori ed è una dote rara".