Vojvoda: “A Reggio Emilia non ho giocato una buona stagione”

Durante la sua presentazione con la maglia dell’Alba Fehervar, la guardia magiara ha ripercorso anche l’esperienza italiana.

David Vojvoda è un nuovo giocatore dell’Alba Fehervar. Chiusa l’esperienza con la Grissin Bon Reggio Emilia, la guardia magiara ha fatto ritorno in patria firmando un contratto triennale.

Durante la sua presentazione, Vojvoda ha anche ripercorso l’esperienza italiana: “Non ho giocato una buona stagione, non ho capito molte cose che accadevano attorno a me. Prima della firma, tutto sembrava semplice. Ho parlato col coach [Buscaglia] molte volte al telefono, e lui mi ha detto che contava su di me, che mi conosceva. Sono arrivato e una settimana dopo hanno confermato una guardia americana [Johnson-Odom, ndr] che l’anno prima li aveva tenuti in Serie A con 22 punti di media in sette partite, e lì ho capito che sarei partito dalla panchina. Hanno poi firmato anche un’ala da Milano [Fontecchio], uno dei principali giovani italiani, e in generale avevo molta competizione nella mia posizione. Ho giocato venti minuti di media, non è male per il campionato italiano e non è qualcosa di cui mi devo vergognare. Ma sentivo che non erano abbastanza, il coach non riusciva a trovare un posto per me. E le poche opportunità hanno pesato sulla mia autostima, in particolare l’ultimo periodo dove ho avuto sempre meno minuti e tiri a disposizione. La mia coscienza è chiara, posso guardarmi allo specchio. Siamo riusciti a trovare un accordo per chiudere il mio contratto, mi hanno pagato il 70% dello stipendio previsto. Senza l’epidemia sarei comunque potuto uscire dal contratto quest’estate”.