Virtus Roma, la campagna Equity Crowdfunding non raggiunge l’obiettivo

“Siamo costretti per il momento a rinunciare al progetto che avevamo immaginato per il futuro della Pallacanestro Virtus Roma“

La Virtus Roma comunica che la campagna di Equity Crowdfunding non ha raggiunto l’obiettivo
prefissato.
«Pur ringraziando tutti coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa,», dichiarano i vertici della Società.
«Avremmo voluto allargare la partecipazione alla gestione del Club, coinvolgendo la Città e i principali stakeholder del basket iniziando da tifosi, appassionati, sportivi e, ovviamente, società sportive e organizzazioni e istituzioni che vivono e danno vita alla pallacanestro a Roma e nel Lazio. Qualcosa non ha funzionato. Forse lo strumento di equity crowdfunding è troppo nuovo e poco conosciuto. Forse questa Città ha difficoltà a credere nelle proprie potenzialità e nel proprio futuro, come si riscontra in tante attività economiche e industriali, e non solo nel mondo dello sport e dell’entertainment».
La Virtus Roma ringrazia The Best Equity per il supporto tecnico e professionale offerto, insieme a tutti i mezzi di comunicazione che l’hanno sostenuta con il loro impegno e con lo spazio che le hanno dedicato. Grazie a tutti i professionisti che hanno lavorato in questi mesi e grazie soprattutto ancora una volta a chi ha condiviso questo sogno con noi, dimostrando di credere in ciò che si è fatto.
Questo progetto è stato lanciato per sperimentare nuovi modelli di partecipazione alla vita di uno sport che a Roma ha avuto una grande storia e che si spera potrà avere un futuro ancora migliore, a patto però di riuscire a mettere in campo nuove formule di governance e funding. Formule che siano in grado di dare sostenibilità finanziaria a un progetto di crescita ambizioso per la pallacanestro e per l’intera Città.

 

La situazione non è semplice, ma la determinazione dei vertici della Società e della proprietà rimane immutata: «Vogliamo dare un futuro importante alla Pallacanestro Virtus Roma e quindi continueremo a lavorare per cercare le soluzioni migliori per realizzare un grande progetto».
«Prima di arrenderci all’idea della Capitale senza una Virtus in grado di competere con dignità in Italia e in Europa, percorreremo altre strade. Non vogliamo soluzioni di secondo piano per la Virtus Roma e per Roma. Questa Città e questo nobile sport meritano l’eccellenza»

Fonte: Ufficio stampa Virtus Roma.