Virtus, Repesa e Ataman su Belinelli: “Pochi in Europa come lui”
Gli elogi dei due ex coach per il capitano delle Vu Nere
La grande prova nel big match contro Milano – il career high in Serie A eguagliato da 34 punti, con 18 nel quarto periodo – ha riportato sulla copertina del basket italiano Marco Belinelli. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola dedica un focus al capitano delle Vu Nere ed ex campione NBA, con le parole di due che l’hanno allenato in passato: Jasmin Repesa e Ergin Ataman
Repesa: “Pochi in Europa possono competere con lui in quanto a catch-and-shoot. La sua uscita dai blocchi per ricevere il passaggio e tirare (e spesso segnare) è un condensato di tecnica, tempismo e feeling col canestro eseguite all’unisono e il suo rilascio della palla diventa immarcabile per il difensore. Tutte doti che si sviluppano ripetendo fino alla noia quell’esercizio che esige perfezione per arrivare alla precisione. Marco è cresciuto facendo 300/400 tiri in ogni allenamento insieme a Basile, quelli che erano etichettati “tiri ignoranti” sono diventati per lui la normalità. Nulla di estemporaneo, per lui era il modo più diretto di fare canestro. Poi dietro a tutto questo talento c’è l’ambizione di crescere, la dedizione per il lavoro e la passione per il gioco, oltre agli attributi che Beli
ha sempre dimostrato”
Ataman: “Ho visto gli highlights di OlimpiaVirtus e non sono rimasto sorpreso della prova di Marco. Ha ancora tanto talento e, come tiratore naturale, non ha bisogno di imparare a fare canestro. Ma a 35 anni mi ha colpito per la forza mentale con cui sta in campo. La sua personalità è enorme. Spero di rivederlo in Eurolega, può giocarci facilmente per 25′. Non sono in tanti ad avere le sue qualità. Lo vedo un ragazzo felice, il basket gli dà tanta gioia. Per me può eguagliare e superare Carlton Myers arrivando a 40 anni ad alto livello”.