Virtus e Fortitudo Bologna unite per il no alle porte chiuse

Virtus e Fortitudo Bologna unite per il no alle porte chiuse

Le due squadre bolognesi chiedono di riprendere l’attività soltanto quando sarà possibile avere il pubblico negli impianti.

Possibile spaccatura interna alla Legabasket? Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, Virtus e Fortitudo Bologna sarebbero unite e compatte nel richiedere la ripartenza dei campionati, nella prossima stagione, soltanto quando sarà possibile avere il pubblico negli impianti sportivi.

“Giocare a porte chiuse sarà un problema non piccolo, c’è il rischio che alcuni club siano costretti a chiudere: le società sono sotto capitalizzate e non hanno un patrimonio a cui attingere per sopperire a mancati incassi. Restiamo contrari a meno che non arrivino risorse per ammortizzare le perdite”, ha detto l’ad Virtus Luca Baraldi.

La Fortitudo invece pone anche un altro spunto di riflessione, secondo il quotidiano: l’assenza del pubblico sarebbe la conseguenza di un’emergenza sanitaria ancora in vigore, quindi con un rischio di contagio esistente per i tesserati.

Fonte: Resto del Carlino.