Virtus Bologna, Vince Hunter rinuncia alle controanalisi per ottenere una sentenza più veloce
Hunter in questo modo potrebbe ricevere una squalifica non superiore ai tre mesi, con decorrenza dal giorno del controllo, ovvero 11 giugno
Vince Hunter rinuncia alle controanalisi per ottenere una sentenza più veloce.
Lo riferisce il Resto del Carlino, citando fonti americane, in merito alla positività del giocatore al Carboxy THC che ha portato allo sospensione da parte del club.
Hunter in questo modo potrebbe ricevere una squalifica non superiore ai tre mesi, con decorrenza dal giorno del controllo, ovvero 11 giugno.
L’ala sarebbe così disponibile per settembre, e secondo il Carlino nel rapporto con il club potrebbe cavarsela con una con una semplice multa, restando dunque nel roster di Sergio Scariolo.